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Rassegna Film GasSa: ultimo appuntamento domani con “Vivere Senza Petrolio”

Domani, alle ore 21, si conclude il ciclo di film organizzato dal “Gruppo di Acquisto Solidale Savonese” (GasSa) presso il Filmstudio in collaborazione con la “Bottega della Solidarietà” di Savona.

La vita (umana, animale e vegetale) sulla Terra può mantenere la propria sostenibilità solo se riscopriamo come lavorare CON e non contro l’ambiente del pianeta, emancipandoci dall’ossessione del denaro e della produzione – consumo di merci, rivalutando le Comunità Locali e la Solidarietà. Dagli anni ’60 ad oggi il Prodotto Interno Lordo (PIL) in Italia è aumentato di 5 volte (500%) e nel frattempo i posti di lavoro sono diminuiti. Negli anni ’50 con 1 unità di energia si estraevano oltre 100 unità di energia. Attualmente con 1 unità di energia si estraggono meno di 8 unità di energia. Le teorie economiche “classiche” stanno dimostrando i limiti della loro efficacia. L’attuale sistema economico dovrà riformarsi completamente.

Per superare indenni questo periodo di transizione vi sono varie teorie economiche. Una di queste teorie economiche è la Decrescita che, preso atto della recessione in cui siamo finiti, propone soluzioni per creare posti di lavoro pur in presenza di una riduzione del PIL. Essa passa attraverso una forte innovazione tecnologica delle attività produttive (attualmente principalmente investita nella ricerca della “obsolescenza programmata”) per realizzare beni che soddisfino la qualità di vita delle persone riducendo (tendendo ad azzerare) i rifiuti, l’inquinamento, gli sprechi energetici, l’occupazione di suolo, le disparità sociali e regionali. Dopo il buon successo delle precedenti serate, con:

“Presi per il PIL”, viaggio fisico e soprattutto interiore, che mostra esperienze di imprenditori, famiglie, Comunità rurali ed urbane attraverso le quale ci si potrà rendere conto che vivere senza essere schiavi dei soldi e della crescita del PIL non è per pochi eletti e non è così difficile da attuare. Inoltre è sempre più consigliabile in un momento in cui la crisi economica e sociale in corso si mostra irreparabile.

“No Impact Man”, racconto della scelta della famiglia Beavan, iniziata nel 2006, di come sia possibile vivere un anno a ‘impatto zero’ nel cuore di New York cambiando radicalmente stile di vita a partire da trasporti, ai cibi a Km 0 ed autoprodotti, ai consumi energetici, pannolini lavabili e detersivi biologici.

L’ultima serata prevede la proiezione del film “Vivere Senza Petrolio”, la straordinaria forza e tenacia del popolo che per primo si è trovato obbligato a sperimentare la mancanza della “risorsa petrolio” in tutte le sue forme:
la crisi energetica a Cuba nel 1990 avrebbe potuto comportare una grave carestia alimentare e pesanti difficoltà sociali. La creatività ha portato alla scoperta di un nuovo stile di vita. Grazie a cooperazione, risparmio, riuso, conservazione, allo spirito di comunità, alla riduzione dei consumi energetici, alla creazione di fattorie biologiche più piccole, giardini urbani e fabbriche a minor impatto energetico.
E’ tempo per l’umanità di imparare nuovamente le lezioni delle ultime migliaia di anni di civilizzazione.
Fornisce un esempio concreto di come sia possibile ridurre il consumo e l’utilizzo energetico, descrivendo il cambiamento da un’agricoltura e un’industria intensive con largo uso di prodotti petroliferi, al ritorno a un ritmo di vita e di lavoro che rispettano i cicli naturali.

Domani sera, ore 21. Ingresso libero.

Giampiero Aschiero

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