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ECONOMIA

563 olivicoltori iscritti al DOP

Il Consorzio di Tutela dell’Olio Dop Riviera Ligure comunica che 563 gli olivicoltori  hanno stipulato un contratto con i frantoiani per la fornitura di olive da oliveti iscritti al piano di controllo dell’olio DOP Riviera Ligure.  Precisando inoltre che i 563 olivicoltori che intendono seguire il piano di controllo della DOP Riviera Ligure rappresentano ben 2.578 ettari di terreni olivati e 750.000 piante di olivo. In tutta la Liguria.
I numeri rappresentano un risultato importante, in quanto sono in crescita sia rispetto ai 454 contratti della scorsa stagione olearia sia rispetto ai 543 dell’annata 2013/2014. “Si tratta di produttori – sottolinea il Consorzio di Tutela con una nota – che grazie a questo deposito del contratto di acquisto vedranno un rispetto dei costi minimi di acquisto di olive. E sul versante acquirente, gli imbottigliatori vedranno un rimborso parziale del costo del collarino acquistato in Consorzio ed applicato su ogni bottiglia di olio DOP Riviera Ligure. L’olivicoltore che è sicuro della resa economica del suo lavoro è il primo tassello dell’unico vero, fondamentale e diffuso presidio territoriale in Liguria. Un presidio che si riflette negli altri numeri: ettari coltivati, olivi progressivamente recuperati. Un sistema che cresce ed arriva, con frantoiani e confezionatori, a ben 650 attività”.
Chi opera all’interno del sistema DOP è coinvolto in un percorso virtuoso che è garanzia di origine e qualità per il consumatore oltre che di sostegno economico per il primo anello della filiera quale è l’olivicoltore. “Solo all’interno dell’olio a denominazione di origine protetta Riviera Ligure – conclude la nota – è possibile compiere tutte le azioni di certificazione e garanzia. È una questione anche di appartenenza, di identità. Si tratta di un percorso di tracciabilità e di un sostegno da parte del Consorzio per la Tutela nei quali si materializzano tutte le componenti della filiera: olivicoltori, frantoiani ed imbottigliatori”.

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