La terza Commissione della Regione Liguria ha approvato all’unanimità la proposta di legge sull’istituzione del Registro regionale dei Comuni con prodotti a denominazione comunale di origine (De.Co). L’iniziativa, promossa dall’Anci a livello nazionale nel 1999, sostenuta recentemente da rappresentanti politici locali di vari fronti, si inserisce nell’ambito della difesa o della riscoperta delle antiche pratiche di coltivazione e di lavorazione agricola e artigianale., ma vuole anche venire incontro alle alle esigenze che provengono dal mondo dei consumatori e che tendono, sempre di più, alla qualità ed alla caratteritica territoriale.
«Una legge, da noi richiesta, che tende alla valorizzazione di tantissimi prodotti, spesso sconosciuti, ma di grande valore turistico e sociale». Così si esprime Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, riguardo al primo via libera all’approvazione da parte della Commissione Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro della proposta di legge 188.
La legge prevede l’istituzione del Registro delle Denominazioni comunali, in cui vengono iscritti i prodotti tipici agroalimentari di ogni Comune, che abbiano ottenuto la De.Co, e i soggetti privati e giuridici che effettuano le produzioni tradizionali. Sempre in base alla legge, è previsto anche il Regolamento di iscrizione al registro regionale De.Co, che rappresenta il riferimento orientativo per i Comuni per realizzare procedure omogenee nell’attribuzione della denominazione. «Un sentito ringraziamento a tutti i consiglieri che hanno votato la proposta di legge, per la sensibilità dimostrata e l’attenzione verso le nostre produzioni e tradizioni – conclude Costi –. Ora ci aspettiamo una rapida approvazione della legge in consiglio regionale». Savona, nella classifica “De.Co.”, può vantarsi di farvi figurare il chinotto.