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ATTUALITÀCRONACA

ALASSIO, LA DIFFERENZIATA ABBAGLIA… E CONFONDE LE MENTI

È partito il porta a porta anche ad Alassio, ma la “festa dei colori – così come la definiscono in molti osservando per le vie  i contenitori per la raccolta ,di varie dimensioni e colori –  è ostica, inizialmente e come sempre, per gli utenti alassini e le nuove regole sembrano cervellotiche e lo sono, ma non solo, rischiano di sortire effetti comici, se già non ne compertassero di drammatici!

Il 10 luglio, il Comune di Alassio ha emanato un’ordinanza che prevede l’obbligo per gli amministratori di condominio di mantenere i bidoni carrellati all’interno delle proprietà sottolineando, inoltre, come gli stessi siano in comodato d’uso e come, pertanto, i condomini siano responsabili degli stessi in caso di danni a persone o cose ; inoltre prescrive che i bidoni devono essere tenuti in buono stato e lavati periodicamente. L’ordinanza prevede inoltre che in mancanza di aree private dove posizionare gli stessi,  gli amministratori di condominio dovranno, previa sopralluogo e nulla osta della Polizia Locale, avviare la pratica per l’occupazione di suolo pubblico versando i relativi oneri ed utilizzare i bidoni  seguendo scrupolosamente il calendario di conferimento.

Quello che più indispettisce i cittadini, in ogni caso, è proprio dover pagare il suolo pubblico per posizionare i raccoglitori della differenziata e, sebbene l’Amministrazione comunale stia cercando adeguate e diverse soluzioni, le lamentele non si placano di certo, si sentono tra le vie cittadine e si leggono sui social network!

A Celle i residenti nel centro devono stoccare l’immondizia in casa e ad Alassio si paga per i contenitori che il Comune fa utilizzare: sì che, come l’Assessore Mordeglia di Celle ribadisce, i numeri della differenziata sono migliorati, ma per arrivare a ciò, i “numeri”, prima, la differenziata li fa’ dare, variamente, ad Amministratori comunali e ad utenti!

 

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