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ATTUALITÀ

ALASSIO SEMPRE ALLA RIBALTA ….

Si continua a parlare di Alassio, dopo le vicende politiche dei giorni scorsi, legate alla dimissioni, accompagnate da polemiche risentite, della vicesindaco Monica Zioni, ed al successivo rimpasto nella Giunta comunale e, anche se la bella città rivierasca, immortalata, tra l’altro, dal grande musicista inglese Edward Elgar, in una ouverture che ne ha il nome nel titolo – “In the South, Alassio”, opera 50 – annuncia il tutto esaurito per i giorni di ferragosto, la notizia che l’ha rimessa alla ribalta proprio ieri, non era di quelle buone; Alassio è rimasta senza acqua il giorno di Ferragosto.  Ce n’era in abbondanza solo di quella marina per i gavettoni che, a quanto pare, hanno coinvolto le spiagge in una vera battaglia, sotto rigido controllo, però, che fosse limitata ai soli litorali!

Per il resto Ferragosto è trascorso con le comprensibili proteste di turisti e di gestori di bar, ristoranti ed attività commerciali.

Impossibile cucinare senz’acqua, difficile anche poter sorseggiare un semplice caffè o utilizzare i servizi igienici a causa della rottura di un tubo dell’acqua, in località Sgorre, che ha precipitato la città del muretto nell’emergenza.

I tecnici dell’acquedotto sono intervenuti immediatamente per porre rimedio al guasto e il servizio è stato riattivato attorno alle 20,00, ma solo qualche tempo dopo l’acqua è tornata ad essere utilizzabile, infatti, in un primo momento a causa dei lavori alla conduttura dai rubinetti usciva, come sempre in tali cicostanze, liquido terroso.

La società SCA si scusa per i disagi che gli alassini ed i numerosi ospiti hanno subito , ma ovviamente ciò non ha placato le proteste.

Ha dichiarato, durante lo svolgersi dei fatti, Rocco Invernizzi del Gruppo Agorà, sempre durissimo nei confronti di Canepa e della sua Giunta : “Chi pagherà i danni di questa negligenza? Il gruppo Agorà ritiene che l’amministrazione Canepa in questa emergenza abbia nuovamente dimostrato la sua incapacità a gestire Alassio. Il danno alla condotta idrica risale a stamattina alle 9 e non vi è stato un minimo di senso di responsabilità da parte del Sindaco che poteva, anzi doveva ,avvisare la cittadinanza in modo che attività commerciali e far scorte. Non sono certo un messaggio sul cellulare a pochi cittadini o un comunicato su Facebook che servono.”

Ha proseguito ancora, a conclusione:“Quando era sindaco Melgrati in caso di guasti faceva venire le autobotti al borgo Coscia, dal Municipio ed in via Neghelli. Sempre Melgrati con lungimiranza fece passare le nuove condotte dell’acqua nell’Aurelia bis ma nessuno si è preoccupato di mettere in funzione la nuova linea. Ed oggi cosa è stato fatto? Nulla. Un plauso va alla protezione civile che tramite volontari ha fatto girare nel pomeriggio un mezzo ad avvisare. Ma ormai il danno era fatto. Un danno per chi ieri sera non ha potuto lavorare. Un danno per chi ha in casa anziani e bambini ed i rubinetti a secco. L’ennesimo danno di immagine per tutti.”

Nonostante ciò le attività ricettive alassine, sia rivierasche sia quelle dell’immediato entroterra,  hanno riscosso un successo meritato e necessario, che fa’ ben sperare per il turismo ligure!

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