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Albenga, presentato il progetto “Mater Matula”

E’ stato illustrato, alla presenza del sindaco Giorgio Cangiano, dei rappresentanti delle associazioni coinvolte, della dirigente scolastica Simonetta Barile, dei docenti e dei ragazzi coinvolti, il progetto Mater Matula per la realizzazione di un monumento legato alla storia dell’agricoltura di Albenga che sarà situato in Piazza Azzurri d’Italia.

“Saluto e ringrazio tutti i presenti”, ha dichiarato la dirigente scolastica Simonetta Barile, “e voglio ricordare che il progetto è stato fatto dal liceo in collaborazione con l’associazione Vecchia Albenga, il Rotary Club di Albenga e l’amministrazione comunale. Abbiamo già realizzato progetti con il comune ed il Rotary mentre è la prima volta che collaboriamo con la Vecchia Albenga e questo importante progetto consiste nella realizzazione di una sorta di statua che verrà messa in Albenga e sarà dedicata alla storia dell’agricoltura. Sono state coinvolte le classi 3 AA e 4AA dell’indirizzo scenografico con la coordinazione del professor Marchese e della professoressa Cupelli e sono state realizzate formelle in terracotta in grado di raccontare il rapporto tra la città e le produzioni agricole”.

Stessa soddisfazione da parte di Marisa Scola, presidente dell’associazione Vecchia Albenga :”Abbiamo sempre realizzato un concerto per beneficenza ma quattro anni fa abbiamo deciso di donare qualcosa alla città e questo monumento sarà una sorta di regalo per il comune. Abbiamo contattato il liceo artistico per realizzarlo ed inizialmente volevamo sistemarlo in Piazza Trincheri ma non ci è stato possibile collocarlo nel centro storico quindi abbiamo optato per Piazza Azzurri d’Italia e ci è sembrata un’ottima sistemazione”.

“La nostra realtà è nota per l’impegno umanitario”, afferma il presidente del Rotary Albenga, “ed il lavoro degli anni scorsi è stato molto importante. Il nostro impegno è rivolto particolarmente ai giovani e questo progetto è molto importante sia per loro che per il territorio senza dimenticare l’agricoltura, elemento fondamentale per la nostra città”.

“Sono contento di essere qui”, sottolinea il sindaco Giorgio Cangiano, “e devo dire che la storia di questo monumento è travagliata e lunga ma siamo tutti contenti della situazione attuale. Il monumento fatto dai giovani ci piace molto e ricordo sempre con piacere la collaborazione con il Liceo Artistico per la realizzazione del murales dedicato al Giro d’Italia del 2015. L’amministrazione ha sempre lavorato bene con le associazioni cittadine e la Cena in Bianco, nella quale tutto il consiglio comunale è unito per servire i partecipanti, è un momento bello perchè dimostra che se si collabora si ottengono buoni risultati”.

“Ringrazio tutti i presenti ed i ragazzi coinvolti che hanno svolto un ottimo lavoro”, evidenzia il professor Marchese, “ed hanno dimostrato un importante senso di appartenenza. Il monumento è legato alla Grande Madre ed il titolo dell’opera, Mater Matula, deriva dalle fondamenta dell’antica Roma e questa divinità romana ha attraversato diverse antiche civiltà proteggendo i raccolti ispirandosi alle steli di Luni ritrovate sulla valli del fiume Magra e diffuse in nord Europa ma anche nella zona di Sarzana (SP) e nella Lunigiana. I ragazzi hanno anche osservato le anfore recuperate dalla nave romana presenti nel nostro museo e la terracotta verrà usata nella sua vera natura; le formelle sono già fatte e verrà effettuato uno studio importante per la loro precisa collocazione. Il richiamo al profilo medioevale è molto importante e questa magnifica opera verrà inaugurata all’inizio del prossimo anno scolastico. Per la prima volta i ragazzi hanno riflettuto sulla storia dell’agricoltura mettendo in risalto le loro competenze artistiche e questo importante progetto è parte dell’alternanza scuola-lavoro”.

“Ringraziamo le associazioni coinvolte, la dirigente Barile e l’amministrazione per questa opportunità”, hanno dichiarato alcuni studenti coinvolti, “ed abbiamo anche lavorato con altri ragazzi facendo ricerche sul web per le immagini da usare. Ci è piaciuto molto fare quest’opera perchè abbiamo anche messo nostre idee nel progetto”.

“Il progetto è per noi motivo d’orgoglio e aspettiamo con ansia la messa in opera a settembre; per la scuola è un’importante possibilità visto che i ragazzi si sono messi alla prova con la vita vera visto che la statua va poi nel reale. Il lavoro poteva essere fatto da esperti e voglio dire che la Vecchia Albenga ha altre idee da proporci che noi accettiamo con gioia perchè ci piace collaborare con il territorio”, conclude Simonetta Barile.

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