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Alieni: sempre un successo a Savona

Grande successo ieri 9 dicembre, al Palazzo municipale di Savona, Sala Rossa, per l’ultimo appuntamento del 2017 con le conferenze ufologiche. Ieri è stata la  volta di  “Tra enigmi e Alieni”, presentata dall’Associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A.), dall’ufologo Angelo Maggioni fondatore dell’associazione e dal vice presidente Gabriele Beati. Ad aprire i lavor,i con il caso più affascinante e discusso, in Italia e nel mondo, il pittore Gaspare De Lama, che ha parlato al pubblico presente in sala della sua esperienza nel caso conosciuto con la sigla W56, un presunto  coinvolgimento collettivo in contatti con alieni, chiamato anche caso “Amicizia”, di un gruppo di persone, guidato dal professor Bruno Sammaciccia, a Pescara, fra anni 1950  e anni 1970.

De Lama ha descritto gli eventi che lo hanno coinvolto e visto partecipe con un gruppo di entità aliene in una base aliena a Pescara , base che si sarebbe estesa fino quasi a Rimini. Ha parlato della filosofia di queste razze aliene, del loro modo di vita e di alimentazione rispondendo alle tante domande rivoltegli dal pubblico: tanta la curiosità intorno a questo caso, emblema dell’ufologia. Poi è stata la volta dello scrittore e docente Giorgio Baietti, autore di parecchi libri di successo  e già ospite di trasmissioni tv come Mistero e Voyager, che ha riproposto il ritorno di un grande e mai sopito caso di mistero: ovvero gli enigmi che sarebbero celati a Rennes le Château, presso Carcassonne, e i fatti, che vi sarebbero collegati, che coinvolgerebbero l’entroterra savonese della Val Bormida e Altare: misteri ancora oggi irrisolti ovvero ciò che rappresenterebbe la figura del sacerdote Bertolotti ad Altare, la Grotta al dio Mitra a Cengio Alta, e le chiese di Saliceto, dove si leggerebbero, in qualche scritta murale, formule  massoniche!!

Soddisfazione per il numeroso pubblico in sala: circa un centinaio le presenze – qualcuno ne ha contato quaranta, ma forse non ha visto bene! – che hanno decretato il pieno successo dell’evento. Angelo Maggioni e Gabriele Beati si dicono soddisfatti e fanno sapere che dopo le festività natalizie riprenderanno i lavori per i nuovi convegni del 2018 . Un’altra interessante novità è l’annuncio dell’idea di un progetto importante, che l’ associazione A.R.I.A. ha avviato da qualche mese, ovvero la realizzazione del primo museo ufologico in Europa, con sede proprio a Savona. L’ufologo savonese Angelo Maggioni si è dimostrato entusiasta per il progetto e vi ha aderito senza riserve. Obiettivo è raccogliere elementi, prove, oggetti in possesso «di chi è stato contattato o rapito dagli alieni».

Il museo dal nome MUE ( Museum Of UFO Evidence ) sarà presentato pubblicamente con l’inizio dell’anno nuovo: la Liguria sarà così la prima regione  in italia ed in Europa ad ospitare un museo dedicato all’ufologia. Per chi volesse partecipare con donazioni potrà farlo contattando i componenti di A.R.I.A. sulla pagina Facebook o tramite l’indirizzo mail.

Ritorniamo sugli avvistamenti: Maggioni, già nel  Centro Ufologico del Mediterraneo, aveva redatto un censimento ligure degli avvistamenti “accreditati”: «Il Savonese ha il record ligure in base ai nostri dati». A fianco di Maggioni, a suffragare la tesi, è Massimiliano Sismondo, che ha filmato e fotografato, come ha riferito ad altra testata, «una flottiglia di oggetti non identificati. Erano venticinque, li ho contati, in cielo, non mi ricordo la data, ma l’ora sì. E mi è rimasta impressa. Le 23 e 53. Sono rimasto senza parole. Erano tutti alla stessa distanza uno dell’altro. Avevano una forma segaliforme. I colleghi ricercatori mi hanno confermato come si sia trattato di un avvenimento rarissimo. Un paio di volte in cento anni».

Ricordiamo, per finire, la suggestiva ipotesi della base aliena sulle alture della Madonna del Monte!

 

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