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Altarese, le parole di mister Ghione dopo il successo contro il Santa Cecilia.

Un goal di Brahi, tre punti pesantissimi. Un giovedì da incorniciare per i valbormidesi che navigano in acque pericolose e che mirano alla seconda salvezza consecutiva. Di seguito, l’intervista con il tecnico Ghione:

Dopo quella con il Borghetto, un’altra vittoria con il Cecilia, solo un caso o negli scontri diretti riuscite a trovare più stimoli?

Vincere, anche con il minimo scarto, contro queste due squadre è senza dubbio importante perché fanno un campionato simile al nostro. È stata una battaglia, vincere era fondamentale per continuare ad alimentare speranze di salvezza.

Credete di accorciare su quelle che vi precedono o pensate che al momento l’importante sia mantenere la terzultima piazza?

Proveremo sicuramente ad accorciare il più possibile su chi ci precede. Per come si è messa la stagione raggiungere la salvezza attraverso i play out sarebbe comunque un ottimo risultato. Domenica, tempo permettendo, avremo un altro scontro diretto, contro il Don Bosco Vallecrosia.

Brahi era un suo giocatore anche alla Priamar; in momenti difficili può essere un vantaggio conoscersi da così tanto tempo?

Si, era con me anche alla Priamar ma non solo lui: ci sono anche Giorgetti , Vassalli e Novello. Nei momenti di difficoltà, quando bisogna salvarsi nello specifico, capirsi, anche solo con uno sguardo , non può che essere d’aiuto. Ci tengo a elogiare Vassalli, all’inizio non ha trovato molto spazio ma è stato bravo a tener duro ed è risultato il migliore in campo nelle ultime due gare.


Michael Traman 

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