Il Prefetto di Savona, Giorgio Manari, in carica da maggio del 2016, giunge al termine della carriera ed è prossimo alla pensione; già designato il successore ovvero Antonio Cananà, nominato dal Consiglio dei ministri nel corso dell’ultima riunione dello scorso 19 gennaio.
Originario del Salento, 58 anni, Cananà, è funzionario della Pubblica Amministrazione da 27 anni. Ha prestato servizio per sei anni a Belluno e alla prefettura di Bologna. Per dieci anni ha lavorato presso il dipartimento dei vigili del fuoco e per altri tre al dipartimento dell’immigrazione. E’ stato alto dirigente presso l’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ed ha ricoperto incarichi presso l’ufficio legislativo del ministero dell’interno.
Da settembre dello scorso anno è commissario straordinario del Comune di Seregno (Monza e Brianza), attualmente privo di amministrazione comunale a causa delle dimissioni di oltre metà dei consiglieri comunali seguite ad un’inchiesta per presunte infiltrazioni della malavita, ha precedenti esperienze in comuni commissariati nel bellunese e ad Arezzo. E’ stato nominato prefetto a luglio dello scorso anno.