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ATTUALITÀ

Aspettando il Festival di Sanremo: dai tempi passati ai giorni nostri

di Redazione

Era il 1951 quando il Festival di Sanremo prendeva vita. Si poteva ancora annusare nell’aria l’odore di una guerra da poco conclusa ed allo stesso tempo, l’esigenza di ricostruire un paese e ritrovare un minimo di serenità.

Angelo Nizza, insieme ad Angelo Nicola Amato riuscirono a rendere reale l’idea che era venuta qualche anno prima ad Amilcare Rambaldi, ovvero la creazione di un Festival della Canzone Italiana; in un periodo post bellico, il Festival di Sanremo riuscì a scalfire quegli animi ancora tormentati dall’orrore di qualche anno prima.

La prima edizione fu molto semplice, le canzone in gara furono venti mentre i cantanti tre: Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani.

La canzone vincitrice fu “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi.

Oggi il Festival di Sanremo è notevolmente mutato, è cresciuto e si è adeguato ai tempi ma si trova ancora una volta a cercar di dar sollievo ed un momento di spensieratezza ad un paese martoriato ed in difficoltà.

Tanti ora sono i big in gara e tante le nuove proposte che si alternano sul palco dell’Ariston. Le scenografie sono certamente diverse dall’epoca, così come lo è la musica. Negli anni ’50 si cercava di ritrovare una canzone italiana e del canto melodico mentre oggi le note sono sicuramente più moderne ma probabilmente non manca la voglia di tornare ad un sapore antico tipico della musica italiana di questi ultimi anni.

Cosa ci riserverà il Festival della Canzone italiana in questo 2016?

Seguitelo con noi.

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