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ATTUALITÀ

Ata contestata dal Comune di Pietra Ligure

Novanta minuti di applausi al Comune di Pietra Ligure, per aver finalmente, con una missiva del 23 luglio, contestato ad ATA, che gestisce la raccolta dei rifiuti e la pulizia sul territorio comunale, inadempienze flagranti, come il non corretto espletamento, a norma del contratto stipulato col Comune, di alcuni servizi che avrebbe dovuto assumersi e deficienze nei servizi svolti sino a giungere ad addebitare alla stessa “Azienda per la tutela ambientale” delle penalità per un ammontare complessivo di 117.500 euro, nello specifico viene contestato ad ATA un livello scarso nei servizi di spazzamento stradale meccanizzato, nello stesso fondamentale servizio di spazzamento stradale manuale, nei servizi di lavaggio stradale, di lavaggio dei contenitori della raccolta rifiuti e di sostituzione dei cassonetti; ritardi e difformità sono state riscontrate anche nello svuotamento dei cassonetti. ATA avrà quindici giorni di tempo per la presentazione delle proprie controdeduzioni.

Premessa al passaggio alle “maniere forti” le numerose lamentele degli utenti e le richieste di chiarimenti e di interventi da parte del Comune di Pietra Ligure, cui mai è stato dato seguito o risposta da parte di ATA ed è proprio “l’ora di finirla”. Non sono poche le colpe delle Aziende consortili deputate alla raccolta dei rifiuti se molti cittadini-utenti ritengono che il servizio sia carente, con costrizioni gravose per i cittadini-utenti, con misure assurde lontane dal senso pratico! E ciò vale anche per la SAT, che a Celle impone gli “eco-stop”  a giorni alterni, contringendo gli utenti a tenersi in casa i rifiuti, e, a suo arbitrio,colloca a Spotorno dei contenitori, sempre con apertura a tessere, ma sempre presenti, da permettere agli utenti di conferire i rifiuti quando necessario!

Per tornare a Pietra, così si esprimono il sindaco Dario Valeriani e l’Assessore all’ambiente Daniela Frumento: “Non possiamo permetterci di avere il paese sporco nel pieno della stagione turistica; la situazione è grave e la ditta deve garantire massima efficienza.Siamo consapevoli della difficile situazione aziendale di ATA ma il nostro ruolo ci impone di garantire il rispetto degli impegni assunti d’appalto e di assicurare alla città il massimo della pulizia nella salvaguardia anche dei posti di lavoro.Nei giorni scorsi abbiamo fatto appello ai cittadini e alle attività perché -differenzino- meglio, abbiamo avviato controlli nei confronti di chi non si impegna in tal senso e sono state irrogate sanzioni nei confronti di chi non rispetta le regole danneggiando l’ambiente: ciascuno deve fare la propria parte compresa ovviamente la ditta che gestisce la raccolta rifiuti, i cui inadempimenti non possono essere tollerati”.  Ora ATA avrà quindici giorni di tempo per la presentazione delle proprie controdeduzioni.

 

Foto da: Trucioli savonesi

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