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ATTUALITÀECONOMIA

Bando europeo da 33 milioni per la security nei porti, nelle Asl e in Regione

Maxibando europeo da 33 milioni di euro della Regione per affidare i servizi di vigilanza armata e portineria delle pubbliche amministrazioni che hanno sede in Liguria con particolare riferimento agli stessi uffici regionali, ai porti e alle strutture sanitarie. Oltre che a rinnovare gli attuali affidamenti, il bando intende razionalizzare e meglio coordinare i servizi di sicurezza su alcuni degli “obiettivi sensibili”, in considerazione dei rischi connessi all’attuale situazione geopolitica.

Il servizio sarà assegnato per un periodo di tre anni, eventualmente rinnovabile per il successivo triennio. La gara d’appalto è suddivisa in sei lotti, uno per ciascuna delle quattro province più le due Autorità di Sistema Portuale. Per quanto riguarda la provincia di Savona l’importo posto a base di gara è pari a 922 mila euro, mentre per l’Authority Genova, Savona, Vado Ligure si tratta di una somma molto più consistente, 12,5 milioni, pari a quasi il 40% del totale. Ai concorrenti è richiesta la disponibilità di una centrale operativa presidiata fisicamente 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e di un autonomo ponte radio.

La potenzialità di organico dovrà garantire sia la presenza contemporanea di 22 guardie giurate armate presso l’insieme dei servizi oggetto d’appalto sia la dotazione di altre 20 guardie aggiuntive da mettere a disposizione su richiesta dell’Ufficio regionale preposto alla security. Gli aggiudicatari dovranno impegnarsi ad utilizzare, nei limiti delle loro esigenze organizzative, gli stessi operatori della ditta precedente. Le offerte dovranno essere presentate allo Sportello unico regionale per gli appalti entro il prossimo 14 settembre.

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