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Bando per la ricerca tra gli interventi per l’area di crisi

Si apre giovedì 11 ottobre il bando per le infrastrutture di ricerca nell’Area di crisi complessa del Savonese. Il bando, che dispone di risorse per 3 milioni di euro a valere sui fondi europei del programma Por Fesr 2014-2020 (Asse 1, Ricerca e Innovazione), si chiuderà il prossimo 31 ottobre: l’Europa “serve” pertanto e non è una lontano riscossore di soldi come qualcuno vuol far credere! Il bando, nell’ambito degli interventi di supporto alle imprese per investimenti inferiori a 1,5 milioni di euro, ha come obiettivo il potenziamento delle strutture esistenti e lo sviluppo delle attività di ricerca nell’Area di crisi complessa (tutti i comuni della Valle Bormida e i comuni di Quiliano, Vado Ligure e Villanova d’Albenga). L’iniziativa, nell’ambito degli interventi regionali che si affiancano agli stanziamenti del ministero dello Sviluppo Economico per un totale di circa 40 milioni di euro per promuovere  investimenti produttivi e occupazione sul territorio savonese, è riservato ai soggetti gestori delle infrastrutture di ricerca inserite nel piano regionale di settore e insediate nell’area di crisi, come ad esempio “Piaggio Aerospace”.

Sono considerati ammissibili interventi rivolti all’incremento delle infrastrutture esistenti, in particolare avviate nella precedente programmazione, alla realizzazione dei processi di accorpamento per superare l’attuale frammentazione, alla realizzazione di interventi funzionali allo sviluppo di attività di ricerca con ricadute rilevanti nell’industria e per il sistema delle imprese, all’ aumento dell’attrattività delle infrastrutture di ricerca per investitori esteri e per risorse umane d’eccellenza.

Le risorse assegnate al bando ammontano a 3 milioni di euro e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa ammissibile. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 300.000 euro e l’importo massimo del contributo concedibile non può superare 1 milione di euro. Le domande di ammissione all’agevolazione dovranno essere redatte esclusivamente online accedendo al sistema bandi online della Regione Liguria. La procedura informatica è disponibile da ieri, 1 ottobre, in modalità off line. L’istruttoria delle domande sarà effettuata dal Settore “Sviluppo strategico del tessuto produttivo e dell’economia ligure” della Regione, con procedura valutativa a graduatoria.

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