La Commissione Europea per dei Valori di Riferimento della dieta umana, ha esaminati 34 elementi nutrienti tra cui sodio e cloruro. La presenza di 1 o 2gr di sale nella nostra alimentazione sono appropriati (una volta era vicino a 1gr), con l’industrializzazione sono aumentati sino a 12gr nei cibi in scatola e persino nei surgelati, sta causando aumento della pressione, cellulite e peso. Soggetti ai maggiori rischi sono i bambini e gli anziani che non percepiscono i sapori ed anche per le donne in menopausa sono causa di scompensi nel calcio (osteoporosi). Riducendo il sale, si evitano emorragie vascolari, si riduce la pressione sanguigna, se ne avvantaggia il sistema cardio vascolare.
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