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ATTUALITÀCULTURA

Ca.Ri.Ge. invita a palazzo…per una retrospettiva unica su Eso Peluzzi

Dal 7 ottobre Carige parteciperà alla XVI edizione di “Invito a Palazzo”, la manifestazione, di livello nazionale, promossa dall’Associazione Bancaria Italiana per far conoscere al pubblico il prezioso patrimonio artistico delle banche italiane.

Anche quest’anno l’ A.B.I. aprirà le porte di numerose sedi storiche dislocate in tutta Italia: a Genova sarà visitabile la Sede Centrale della Carige; a Savona, la Sede dell’Area Ponente di Corso Italia, 10; a Palermo, il Palazzo del Monte di Pietà, Sede dell’Area Sicilia; a Milano, la Sede di Banca Cesare Ponti di Piazza Duomo.

Presso la Sede dell’Area Savona-Imperia, in Corso Italia 10, già sede Carisa, Carige ha allestito la mostra: “Un territorio e la sua storia: Savona e le Langhe nella poetica di Eso Peluzzi” attraverso la quale verranno esposte diverse opere del pittore Eso Peluzzi, cittadino savonese onorario. La curatrice della mostra, Silvia Bottaro, critica d’arte e presidente dall’Associazione Culturale Aiolfi, ha selezionato tra le opere di Eso Peluzzi appartenenti alla collezione della Banca, quelle che illustrano al meglio l’intensità del messaggio peluzziano.

Alla conferenza stampa del mattino di ieri, 5 ottobre, presso la sede della Banca Carige erano presenti Silvia Bottaro, il Presidente del Consiglio Comunale di Savona Renato Giusto, il Presidente di A.S.P. Opere Sociali Giovanni De Filippi e l’amministratore delegato di Banca Carige Luciano Pasquale.
“Con questa iniziativa noi vogliamo non solo aprirci solo all’esterno ma vogliamo collegare sempre di più la Banca Carige con gli artisti come Peluzzi che nel territorio hanno vissuto e hanno dato molto, dentro i suoi quadri è presente il dna delle nostre attività economiche, questo permette di capire come la nostra banca sia riuscita a radicarsi nel territorio e diventare un leader di mercato come siamo oggi, in un contesto anche artistico-culturale” così si è espresso l’amministratore delegato di Banca Carige, Luciano Pasquale, continuando:”E’ una nostra tradizione quella di mettere in visione ai passanti di Corso Italia le opere nelle nostre vetrine; esponiamo artisti anche giovani che iniziano a percorrere la grande storia dell’arte per valorizzare tutte le capacità che sono presenti nel territorio unite anche alla ceramica e al vetro.”
La Banca Carige, a Savona già Banca Carisa, ha sempre avuto a cuore la promozione di attività culturali e, nella presente occasione, ha dimostrato la propria sensibilità per un pittore che ha vissuto e lavorato a Savona e soprattutto al Santuario – ha spiegato Giovanni De Filippi, Presidente delle Opere Sociali – ed ha espresso un particolare ringraziamento al Comune ed alle Opere Sociali per aver messo a disposizione di Savona tutte le sue opere a disposizione della città.”.
“Non si poteva non cominciare da Peluzzi, questa manifestazione della Carige bisogna valutarla in modo importante, stimolare i cittadini a vedere il tesoro che ha la banca” ha affrmato il Presidente del Consiglio Comunale Renato Giusto.

La Sede savonese di Banca Carige custodisce numerosi capolavori dell’arte pittorica e ceramica, non solo locale. La collezione annovera opere di Aldo Mondino, Lucio Fontana, Enrico Baj, Emilio Scanavino, Renata Cuneo, Emanuele Rambaldi, Mario Berrino, Michele Cascella e molti altri.

Nel programma delle proprie manifestazioni culturali Banca Carige intende promuovere la conoscenza di questo patrimonio, rendendolo fruibile, periodicamente, al pubblico, con esposizioni e mostre. L’iniziativa mette in luce la straordinaria presenza del Peluzzi a Savona e il suo attaccamento alla città dove visse per decenni, nel suo studio- abitazione al Santuario, o nello studio di palazzo Pozzobonelli, sede della civica Pinacoteca di cui fece parte, per qualche tempo, come membro della Commissione Consiliare che la gestiva.

Il 7 ottobre, pertanto, sarà aperta al pubblico la Quadreria della ex Carisa, ora Carige, e, su appuntamento col vice Presidente dell’Associazione “Aiolfi”, Dr. Mario Accatino, sarà visitabile il ciclo epico degli affreschi nella Sala Consiliare del Comune di Savona; aperto pure il Museo Peluzzi al Santuario di Savona, gestito dalle Opere Sociali di Savona.

Da rimarcare, in particolare, che “invito a Palazzo” 2017 offre la rara opportunità di ammirare due affreschi del 1934, “Il Seminatore” e “la Minestra dei poveri”, conservati presso la sede di Corso Italia.

“Il territorio è il protagonista indiscusso di questa rassegna peluzziana – ha commentato la curatrice Silvia Bottaro – Non solo quello così amato del Santuario di Savona ma pure le Langhe, Montechiaro d’Acqui, Pareto che per L’artista diventano passione, soffio vitale, rifugi segreti dove lavorare. Eso Peluzzi è un pittore che, con estrema tenerezza, ma decisione, ha saputo sviscerare la poesia che si annida nel quotidiano e nei gesti semplici dell’uomo portandoci a riconoscere quei valori sottesi al vivere di tutti”.
L’orario della visita, gratuita, è fissato dalle ore 10,00 alle ore 19,00 ed è continuato, con ultimo ingresso alle ore 18,30.

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