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ATTUALITÀ

Cairo piccola città abbandonata?

Ieri, domenica 4 febbraio, alle 19.00, a Cairo Montenotte, Alessandro Di Battista, del Movimento Cinque Stelle, ha presentato i candidati alle elezioni del Parlamento, Leda Volpi (candidata Camera Collegio Liguria 2 – Savona) e Massimo Conio (candidato Senato Collegio Liguria 1 – Savona); al mattino, alle 11.30, Di Battista era a Busalla con Rossana Cuneo (candidata Camera collegio Liguria 5 – Genova / Rapallo) e Mattia Crucioli (candidato Senato collegio Liguria 2 – Genova / San Fruttuoso).

Il “tour” elettorale, “Futuro in Programma ” lo ha chiamato il M5S, intrapreso da Di Battista (Roma, 1978), deputato per il Lazio, eletto nel 2013, dal 7 maggio 2013 al 20 luglio 2015  vicepresidente della commissione Affari esteri e comunitari, è lodevole ma a volte bisogna stare attenti a come si parla e non è piaciuta Michele Di Sapia, segretario del PD di Cairo Montenotte, la definizione che ha usato Di Battista per Cairo, “piccola città abbandonata”!

Così si è espresso Di Sapia: “Probabilmente alle duecento persone che ieri sono andate in piazza Stallani a sentire Di Battista è sfuggita la definizione che ha dato di Cairo. È inaccettabile e inadeguato la definizione di Cairo come una piccola città dimenticata e farla sembrare un posto triste, freddo, abbandonato e un po’ disgraziato non mi sembra giusto. Da cairese orgoglioso della mia città quale sono, mi sono sentito offeso. Solo sul freddo potrei dargli ragione…! Di Battista dovrebbe sapere, o almeno qualcuno gli avrebbe dovuto spiegare,che Cairo non è proprio come l’ha definita, ma è una città con quasi 14mila abitanti, terzo comune della provincia e principale centro della Valbormida, che ha avuto e continua ad avere una grossa importanza all’interno della Regione.

È vero che abbiamo subito la crisi della chimica, ma non siamo stati solo a guardare e la nostra città, come tante in Italia ha problemi di lavoro, ma sul piano associativo, culturale, sportivo, scolastico e come qualità della vita ha da insegnare a molte zone del paese. Non serve a nulla venire a Cairo a fare campagna elettorale parlando solo a “spot” senza sapere e mai approfondire i problemi della nostra città e della Valbormida. Quindi la prossima volta gli consiglierei almeno d’informarsi,invece che dare una definizione assolutamente errata di Cairo”.

– Foto da “Il Nazionale” –

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