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Calciando in rete: 1°Coppa Tosques, nel nome e nel ricordo di Mimmo

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Ci sono momenti in cui si ci ferma a pensare e nei quali la mente e il cuore si alleano per onorare chi rappresentava un porto sicuro per le nostre quotidiane debolezze. Domenico Tosques (all’Istituto Ferraris Pancaldo, dove insegnava da più di un decennio, gli è già stata intitolata l’aula multimediale) era uno stimato ed apprezzato professore di educazione fisica, volitivo, simpatico, allegro, competente ed estremamente disponibile. Oltre ad essere un ottimo insegnante di scienze motorie e parte integrante dello staff della presidenza scolastica, Tosques era molto conosciuto nell’ambiente calcistico savonese, non solo perché da giovane aveva militato in diverse squadre – tra cui il Vado FBC – ma anche perché era stato per tanti anni attivo collaboratore della Figc provinciale (in qualità responsabile delle attività giovanili/scolastiche e vice delegato), nonché responsabile delle attività di basket di Savona.

Mimmo (questo è il nome con cui lo hanno chiamato tutti coloro che gli hanno voluto bene) credeva nel fair play, nel rispetto del prossimo, nell’onestà e in tutti quei valori fondanti che dovrebbero ispirare i giovani durante la loro crescita. Da questa doverosa premessa è nata l’idea – il fautore ne è il delegato provinciale del Coni Point Roberto Pizzorno – di ricordarlo a distanza di 2 anni  dalla sua tragica scomparsa, attraverso la disputa di un triangolare all’italiana (1^ Coppa M. Tosques) che ha avuto svolgimento nella giornata di Domenica 11 giugno presso il campetto a 7 del centro sportivo A. Dagnino di Vado Ligure. Tre squadre che per unanime decisione hanno voluto adottare il nome di altrettanti plessi didattici in onore al “professore” si sono date battaglia incontrandosi in gare di 10′ per tempo (seguite da 2 arbitri, uno per ogni metà campo) impegnandosi al massimo così come Mimmo avrebbe voluto. Simpatica e suggestiva la semplice cerimonia di premiazione condotta dall’ex compagno di squadra in rossoblu Felicino Vaniglia. Dopo il saluto ed i ringraziamenti ufficiali da parte del presidente Pizzorno è stata la volta della moglie Giovanna Cargioli, anch’essa laureata Isef, preparatrice atletica nonché insegnante di ginnastica al Liceo G. Della Rovere, che ha ricordato l’indimenticabile compagno di una vita come una persona vera, che credeva nel rispetto del prossimo, nell’onestà e a tutti quei valori che purtroppo nella vita e nello sport sembrano mano a mano passare di moda. ” Ritenetevi tutti vincitori oggi – ha sostenuto con toni toccanti – perché l’importante è voler partecipare e perché i più bravi attualmente potrebbero essere superati domani da chi adesso è in difficoltà. Il finale tra gli applausi e le foto di rito mentre i figli commossi e la mascotte dell’evento, la nipotina Emma che tanto gli assomiglia, mettevano al collo dei ragazzi (giovanissimi classe 2001,2002 e 2003) le medaglie ricordo ed il capitano/portiere del team dell’Itis (primo classificato a punteggio pieno), Samuele Ghizzardi, consegnava la coppa nelle mani della prof. Giovanna. Lassù in cielo, per un attimo è sembrato a tutti i convenuti che sia comparso quel meraviglioso sorriso che portava sempre dietro quei suoi baffoni. Ciao Mimmo, come vedi continui a vivere nei nostri cuori ogni volta che lo sport è in festa!

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