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Calciando in rete – Il ragazzo che portava i palloni ai campioni

 

Il ragazzo che portava i palloni ai campioni

Miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dei Mondiali, re dei bomber della Germania e in Italia, Miroslav Klose si è sempre fatto ammirare sia come giocatore che come uomo.Questa che vi riportiamo è una lettera scritta di suo pugno da cui si possono trarre preziosi insegnamenti.

“Ho detto basta con il vero calcio perché non mi ci riconoscevo più. Oggi i giovani pensano ad altro. lo quando ero ragazzo pensavo solo ad allenarmi per riuscire a diventare qualcuno nello sport che avevo sempre amato. A Formello ed in Nazionale dopo ogni allenamento mi immergevo in una vasca piena di ghiaccio per evitare infortuni. I giovani della squadra invece si rifiutavano sistematicamente.  Quando ti vedevano che andavi a raccogliere la sacca con i palloni, ti dicevano: “Ma chi te lo fa fare?! lo sono stanco morto!!!” In quel momento pensavo: “Hai 20 anni e non riesci ad aiutare un magazziniere di 60?” Si preoccupavano se le scarpe erano abbinate con i calzettoni. lo vedevo queste cose, e decidevo di continuare da solo. Ecco perché ho detto basta. Il calcio dove sono cresciuto io, non c’è più.Oggi ci sono altre cose. Oggi pensano prima di tutto alle macchine veloci, a quanto gli dà lo sponsor, e alle scarpe con il proprio nome sopra. Dopo tutte queste cose, viene la partita. È più importante l’immagine. Ecco perché ho detto basta, perché per me I’unica cosa che contava era il calcio nella sua forma più pura”.

Il 1º novembre 2016, dopo aver deciso di smettere con il calcio giocato, è stato ingaggiato dalla Nazionale tedesca per diventare il nuovo collaboratore tecnico della selezione teutonica al fianco del CT Joachim Löw. L’11 maggio 2018 è diventato il nuovo allenatore della formazione Under-17 del Bayern Monaco.

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