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Calcio, Plodio: Fabio Abate commenta il successo sull’Aurora mentre bomber Mignone festeggia con una capriola (video)

Da una parte, la gioia dei giocatori del Plodio, dall’altra il dirigente Fabio Abate si toglie qualche sassolino dalla scarpa:

“Siamo stati una spanna superiore a chi dieci giorni fa si è auto definito una spanna sopra agli altri. Noi abbiamo giocato a pallone per novanta minuti, l’Aurora si è basato solo sul lancio lungo. Non si sono assolutamente visti tutti questi punti di differenza tra noi e loro, anzi, abbiamo tenuto in mano il gioco per tutta la partita. Saranno state le dimensione del campo  ma oggi non c’è stata proprio partita. Il Plodio ha dominato in lungo e in largo! Chissà poi perché si preoccupavano delle dimensioni del campo, quando proprio l’Aurora ha smesso di giocare al “Brin” in erba per giocare al “Brin” in sintetico le cui dimensioni corrispondono all’incirca a quelle del nostro campo… (Il riferimento all’intervista rilasciata da mister Silvano Nicotra sulle colonne dell’eco ndr).

Oggi mi ha impressionato la squadra, tutta. Non so proprio a chi dare lo scettro del migliore in campo. Se devo fare proprio un nome, faccio quello di Spahiu: un fenomeno. Ma non vanno dimenticate le prove di Gennarelli e Cordini, bravissimi. Anche Spinardi ha fatto una partita magnifica, come i due centrali difensivi. Devo ammettere che tutta la squadra ha giocata una partita sopra le righe, come era già successo contro il Sassello. 

Definiteci pure come l’ ammazza grandi ma oggi i rimpianti per i punti persi sono tantissimi. Siamo una squadra che non ha nulla da invidiare alle altre. Purtroppo è una questione caratteriale, troppo facile trovare le motivazioni contro le prime in classifica, questa determinazione e questa voglia dovremo metterle in campo anche con le altre squadre, solo così, possiamo diventare una “grande”. Spero che oggi sia stata una scossa importante, possiamo ancora dire la nostra, soprattutto in chiave play off. Dipende solo da noi. Se i ragazzi continuano ad esprimersi su questi livelli, possiamo toglierci ancora delle soddisfazioni, altrimenti quella di oggi sarà stata una prestazione inutile. Comunque è sempre bello battere la prima della classe, soprattutto se si chiama Aurora e vincere dimostrando che è sempre meglio tenere un profilo basso. I conti si fanno sempre alla fine”.

Michael Traman 

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