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ATTUALITÀ

Calcio, Savona: l’Argentina si aggiudica il derby ponentino

Di Linda Miante

Mentre tutta Savona è in fermento per la visita del Presidente della Repubblica, al “Bacigalupo” l’Argentina di Litardi si aggiudica senza troppe difficoltà la vittoria con un gol di El Khayari.
I rossoneri liguri passano in vantaggio nei primi minuti, il Savona accusa il colpo e annaspa per il resto del match alla ricerca di un gol che non arriverà.
Il gioco del Savona ha subito un’involuzione rispetto alle scorse prestazioni e il peggioramento è intrinseco al match odierno.
La maledizione del “Baci” sembra essere tornata, ma questa volta, oltre la cattiva sorte, c’è dell’altro.

Fischio d’inizio previsto alle ore 15.00. Arbitra il Sig. Repace di Perugia, coadiuvato da Spano e Conti.
In questo pomeriggio di temperature ben poco autunnali tutti gli occhi sono puntati su Carta. Braghin schiera il centrocampista cagliaritano fin dal primo minuto, mentre l’attacco ritrova Nappello.

Gli ospiti serrano subito le fila cercando di mantenere alto il baricentro.
La prima occasione è però di Murano, ma il tiro è debole e finisce tra le braccia del capitano Manis.
Argentina corsara punta molto sulla velocità nelle ripartenze e dimostra un grande affiatamento nella costruzione di un gioco piuttosto fluido.
Al 9’ El Khayari sigla il vantaggio con un tocco a rete dopo il cross lento, ma efficace, dell’ex biancoblù Costantini. Primo tiro, primo gol.
Il Savona tenta di replicare al 14’ quando Vinasi colpisce di testa, ma la palla sfila a lato e la prima occasione dei biancoblù svanisce con essa.
Molta imprecisione del Savona in fase d’attacco e al 22’ Groppo calcia a lato. Dopo circa dieci minuti anche Carta spedisce sul fondo con un tiro in diagonale, bello ma impreciso.
La manovra difensiva del Savona appare lenta, così da permettere agli avversari di riposizionarsi per far convergere l’azione di gioco nella fascia centrale.
Anche oggi gli striscioni sfruttano poco e male l’ampiezza del terreno di gioco.
Dall’altra parte l’Argentina dimostra freddezza e lucidità nella gestione del vantaggio: sfruttando gli errori del Savona si spinge in avanti per poi rientrare velocemente.
Negli ultimi minuti ancora Savona, prima con un colpo di testa di Murano, poi con Damiani, ma entrambe le conclusioni non centrano lo specchio della porta.

Il secondo tempo inizia con un cartellino giallo ai danni di Mariotti e un primo accenno di arrembaggio dei biancoblù, destinato a sopirsi poco dopo.
Al 7’ Carta svirgola malamente in posizione interessante. Lo stesso, poco dopo, lascia il campo per un disturbo muscolare, al suo posto entra Scienza.
Murano accende una scintilla di speranza con un tiro da fuori area deviato in corner da Manis. Lo sviluppo del calcio d’angolo, però, non produce nulla di fatto.
Al 14′ Boggian sostituisce De Martini; qualche centimetro in più per l’attacco ed è subito il nuovo entrato a guadagnare una punizione da posizione interessante, sprecata da Nappello, che inizia a dare segni di cedimento.
La gestione della seconda frazione di gara appare subito più critica rispetto alla prima.
Al 25′ Prisco evita la doppietta di El Khayari. L’attaccante rossonero aveva superato in velocità la difesa savonese.
Al 36’ Prisco mette una pezza su un altro errore difensivo, questa volta imputabile a Fenati. Un buon intervento dell’estremo difensore savonese, che mantiene il risultato in bilico.
Negli ultimissimi minuti Vinasi lascia il posto a Di Simone.
Allo scadere Murano calcia di potenza, ma Manis è sempre vigile tra i pali.

Zero punti casalinghi e tanta insicurezza da parte dei biancoblù, che tradiscono debolezza interna. Maurizio Braghin dovrà cercare di risollevare l’animo dei suoi per la prossima trasferta contro il Ghivizzano Borgo.

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