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ATTUALITÀ

Calcio, Savona: sfuma la vittoria, ma che sorpresa il Savona della gestione Siciliano

Di Linda Miante

Due reti per parte, tante emozioni e un pareggio che, vista la prestazione, premia l’Unione Sanremo lasciando a bocca asciutta il meritevole Savona. Ma la classifica parla chiaro: i biancoblù restano tra le prime quattro e con un buon margine di miglioramento.

Fischio d’inizio alle ore 14.30. Arbitra il Sig. Di Graci.
Lo Stadio “Bacigalupo” è in trepidazione sotto un cielo che minaccia pioggia.
Il desiderio espresso da Mister Siciliano alla vigilia è stato esaudito: bandiere, cori ed entusiasmo in entrambi i settori e un gruppo di tifosi matuziani al seguito.
Il Savona scende in campo con la benedizione di “veleno” Cattaneo.
I bianco-azzurri rinunciato allo squalificato Riolfo, accolto in tribuna superiore, Cabeccia, Quaggiotto e il centravanti Caboni. Dall’altra parte gli Striscioni non possono contare su Ferrando, per cui hanno lasciato trapelare ben poco alla vigilia e, come di consueto, lo schema è rimasto incerto fino al fischio d’inizio. Una tattica che per ora dà i suoi frutti.
Partita che si preannuncia combattiva ed energica perché questa sfida va oltre la categoria.

Le due formazioni si stanno ancora studiando quando al 5′ il Savona penetra in area di rigore e Pasqualini guadagna un calcio dal dischetto. Occasionissima per i padroni di casa poi sprecata da Nappello la cui finta non sortisce un buon risultato. Massolo tra i pali respinge con il piede.
I biancoblù non si lasciano sopraffare e aggrediscono l’area avversaria fin dai primi minuti. Il gruppo è affiatato e sembra aver trovato la fiducia necessaria, nonché la grinta, per imbastire il gioco a mente lucida.
Al 17′ si fa vedere Murano, che non aggancia per un soffio dopo aver superato i due difensori centrali.
A fasi alterne Murano e Nappello cercano di sfondare le linee, così accade in occasione dell’assist di Nappello a Damiani, anticipato in area dal portiere.
Poco dopo Prisco rischia la papera con una presa al volo difettosa, la sfera rimane in area e il pericolo viene sventato in extremis dalla difesa.
Al 23′ Nappello sistema i conti con l’atteso GOAL. Tiro di Murano respinto dall’estremo difensore, Nappello si fa trovare pronto e insacca la rete del vantaggio.
Il Savona  mantiene il possesso palla e riesce a imporre il proprio gioco arginando i tentativi dei bianco-azzurri.
Altra occasione per Nappello che si gira al volo spedendo il pallone poco sopra la traversa.

La ripresa vede il Savona nuovamente in attacco, dopo due minuti Murano si smarca e impatta di testa, ma anche questo tentativo si spegne sopra la traversa.
Ancora Murano, ancora poca precisione quando l’attaccante numero 9 si lancia in avanti palla al piede, supera la tre quarti avversaria, ma una volta solo davanti al portiere azzarda il dribbling portandosi sul fondo e il portiere fa sua la sfera.
Gli errori di Nappello prima e di Murano dopo peseranno nell’economia della gara.
La Sanremese si rende pericolosa solo al 22′: Gagliardi si procura un rigore al limite dell’area e Scalzi tira di potenza; per il Savona è tutto da rifare.
Cambio di fronte, l’arbitro fischia il terzo rigore della partita, questa volta a favore del Savona. E’ stato Nappello a ridare un’opportunità ai padroni di casa che, malgrado la rete subita, non demordono. Al 26′ Murano prende la rincorsa, calcia dagli undici metri ed è GOAL.
Secondo tempo ricco di emozioni: calano i ritmi del Savona dopo aver corso per tutta la partita, la Sanremese ne approfitta per pareggiare nuovamente al 36′, questa volta sugli sviluppi di un corner. Gaeta, lasciato smarcato sul secondo palo, colpisce di testa e insacca alle spalle di Prisco.
Grande rammarico dei tifosi biancoblù che comunque sperano nel terzo, e tutto sommato meritato, goal.
Ma di lì a poco arriva il triplice fischio accompagnato da un punto utile per mantenere la posizione in classifica e le distanze con i matuziani, dietro di un punto.
Murano è ancora in testa alla classifica marcatori in attesa della partita in trasferta contro lo Sporting Recco.

Mister Siciliano si può dire soddisfatto del feedback: “senza dubbio abbiamo giocato un’ottima partita, con tutto il rispetto per gli avversari credo di poter dire che i miei ragazzi meritavano ampiamente questa vittoria“.

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