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ATTUALITÀ

Calcio savonese: chi sale e chi scende

di Michael Traman

Si sono conclusi i principali campionati dilettantistici provinciali e regionali. Come ogni anno ci sono stati i vincitori che hanno stappato lo spumante al termine della regular season o dopo la disputa dei play off e coloro che classificandosi ultimi o a seguito delle forche caudine dei play out sono retrocessi.

Partendo dall’Eccellenza, non si può non assegnare la palma di “squadra dell’anno” al Finale di Pietro Buttu che con una squadra giovane e sulla carta di livello inferiore rispetto ad altre compagini (Unione Sanremo) ha letteralmente sbaragliato la concorrenza riuscendo a centrare una storica promozione in serie D.

Finale di stagione amaro per la Val Bormida che deve subire la retrocessione della sua squadra di maggior blasone, la Cairese, a seguito della doppia sfida play out contro il Rapallo.

Il torneo di Promozione, ricco di squadre savonesi, avrebbe dovuto essere caratterizzato dal testa a testa Albisola-Pietra Ligure ma il team di mister Monteforte è riuscito grazie ad un ruolino di marcia impressionante nel girone di andata e ad una buona gestione di tale vantaggio nel ritorno ad annichilire la concorrenza avversaria. Il Pietra ha anche fallito la vittoria dei play off uscendo sconfitto dal “De Vincenzi” da un Albenga che è riuscito a coronare una rimonta di cui la nutrita tifoseria non potrà che essere orgogliosa. In coda c’è rammarico per la retrocessione dell’Andora che a fronte di un girone di andata deficitario era riuscito a rimettersi in piedi con prestazioni e risultati convincenti. Nulla da fare invece per il Quiliano, retrocesso direttamente in quanto ultimo classificato.

La Prima Categoria vedeva le compagini della nostra provincia opposte a quelle imperiesi. Le savonesi si sono rese protagoniste in positivo ed in negativo. Ceriale, Pallare e Varazze hanno dato vita ad un “triello” entusiasmante e tra le tre litiganti l’unica a non godere è stata la truppa valbormidese che nonostante il secondo posto e le sole due sconfitte al passivo non è riuscita a resistere alla forza d’urto di Grabinsky e compagni che, dopo aver sconfitto anche la Ronchese, hanno staccato il pass per raggiungere il Ceriale in Promozione.

In coda le due retrocesse sono savonesi: il Millesimo ed il Città di Finale, quest’ultimo sconfitto dallo Speranza nel doppio confronto play out.

Al Santuario di Savona non festeggia solo lo Speranza, infatti anche la Letimbro può, al termine di una stagione con i fiocchi, celebrare la sua “prima volta in prima categoria”.

Nel girone “Valbormida” di Seconda Categoria, oltre alla vittoria della Letimbro, è da registrare il successo del Calizzano in finale play off ai danni del Santa Cecilia che in precedenza aveva avuto la meglio sull’Aurora. Notevole anche la stagione del Plodio del duo Brignone-Abate capace, dopo l’ultimo posto della scorsa stagione, di sfiorare l’accesso ai play off.

Retrocedono Cengio e Mallare, ma è doveroso ricordare che si tratta di retrocessioni fittizie visto che pare che anche l’anno prossimo non verrà organizzato il torneo di Terza Categoria.

Il girone “A” di Seconda Categoria, folto di club imperiesi, è stato dominato dell’Alassio f.c. Il team del presidente Vincenzi, eccezion fatta per la sconfitta esterna contro la Nolese, non ha lasciato scampo agli avversari dato lo sproporzionato tasso tecnico.

Insieme all’Alassio, il Borghetto ed il Valleggia di Musso-Ceraolo hanno portato in alto i colori provinciali classificandosi rispettivamente terzi e quarti. Lo scontro diretto in semifinale play out è stato poi vinto dai purples (1-2) che non sono riusciti però nell’impresa di superare la San Stevese in finale.

L’ultimo hurrà della stagione è quello della Priamar Liguria che grazie ad un doppio 1-1 ha vanificato le speranze di salvezza del Bardineto.

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