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Calcio, Speranza. Gabriele Siri:”Ambisco a fare molte presenze”

Lo Speranza pare la compagine savonese più in forma del campionato di Prima Categoria, eccezion fatta per l’Alassio e ciò non sorprende data la massiccia ed inusuale campagna acquisti portata avanti in estate che ha portato giocatori di valore nel club rossoverde.

Tra questi, c’è il giovane portiere, ex Veloce, Gabriele Siri che ha raccontato ai nostri microfoni i suoi primi mesi in prima squadra a seguito dell’esordio in campionato nel pareggio esterno con la Sanstevese.

  • Prima stagione con i “grandi”, che differenze hai trovato rispetto al settore giovanile e alla juniores?
  • “Ho notato che in prima squadra c’è gente esperta dalla quale si puo imparare molto come Riccardo Quintavalle. Questo è importante per noi giovani e sono grato alla Veloce per avermi dato questa opportunità. Penso che lo Speranza possa rappresentare un bel trampolino di lancio per le stagioni future”.
  • Lo Speranza pare una delle compagini più in forma del torneo, quale obiettivo vi siete fissati?
  • “Gli obiettivi se li prefigge il mister, io sono qui per giocare e cercherò di fare del mio meglio per raggiungere gli obiettivi e uno di questi potrebbe essere la qualificazione ai play off anche se è ancora presto per dirlo. Il campionato,infatti, è appena iniziato. Bisogna essere sempre ambiziosi”.
  • Siri,Rossello e Avanzini, tre portieri per un posto, come descriveresti il vostro rapporto?
  • “Siamo tre portieri giovani, questo è utile per la regola dei fuoriquota. Siamo tre ragazzi intelligenti, sappiamo infatti che prima di tutto viene il bene della squadra. Logicamente ci deve essere un po’ di competizione in quanto il posto è solo uno. Il mio obiettivo è quello di avere il numero 1 sulle spalle.
  • Tre aggettivi con i quali descriveresti il “Gabriele Siri portiere”.
  • “Affidabile perché mi reputo un portiere sul quale si può contare per l’impegno costante in qualsiasi situazione. Ambizioso perché ambisco a fare molte presenze e il mio obiettivo è quello di crescere molto per poter salire di categoria e, infine, volenteroso perché do sempre il massimo per rispettare la maglia che porto e lo Speranza ha alle spalle un grande storia”.

M.T

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