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ATTUALITÀECONOMIA

Ceriale perde l’Istituto Comprensivo

Cambia solo a ponente la mappa scolastica della provincia di Savona. Il consiglio di Palazzo Nervi ha infatti accolto – e trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione finale – le proposte dei Comuni di Alassio, Albenga, Garlenda e Cisano sul Neva per la riorganizzazione degli Istituti Comprensivi. Ma sul campo è rimasta una vittima: l’Istituto Comprensivo di Ceriale che, rimasto con soli 493 alunni (minimo richiesto per l’autonomia è 600), va accorpato con l’Istituto Comprensivo Albenga 1, che sale così da 1.071 a 1.554 iscritti.

Come richiesto durante l’estate, le scuole di Leca d’Albenga (nella foto), Cisano e Zuccarello saranno “annesse” all’Istituto Comprensivo Albenga 2, che sale da 947 e 1278 alunni (tra infanzia, elementari e medie inferiori). Anche il “comprensivo” di Alassio migliora i numeri, da 692 a 985, accorpando le scuole di Ortovero e Garlenda. Non è stata invece accolta la richiesta dell’Istituto Comprensivo di Spotorno per un accorpamento con l’Istituto Comprensivo di Spotorno, in quanto l’istanza non ha trovato il sostegno delle Amministrazioni comunali interessate.

Nessuna decisione è stata invece prese per quanto riguarda le scuole superiori, “in attesa di approfondimenti con i dirigenti scolastici interessati”. Cadono così, almeno per un altro anno, le speranze del Liceo Chiabrera Martini di aprire una sezione di liceo musicale (istanza già avanzata e congelata nel 2015), e restano senza risposta anche le richieste avanzate sia dal Liceo Issel di Finale Ligure sia dall’Istituto Falcone di Loano per l’apertura di un indirizzo di Scienze Applicate nei rispettivi istituti. Così come è stata rinviata ogni decisione per quanto riguarda un’altra richiesta del “Falcone”, quella di accorpare la sezione industriale del “Galilei” di Albenga.

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