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CRONACA

Ciao Gigi Casolari, Savona perde il barman insuperabile

DI ROBERTO PIZZORNO
Che brutto scherzo che ci hai fatto Gigi Casolari. Te ne sei andato in silenzio, tu che amavi la confusione. Il rumore non ti ha mai dato noia. Te sei andato in punta di piedi, per raggiungere, dopo otto anni dalla sua scomparsa, la tua adorata Franca, donna e madre con cui avete costruito una vita insieme e lavorando sodo per anni. Tu barman di classe, dopo 50 anni di servizio dietro un bancone a servire con tuo “savoir fair” anche la clientela più noiosa, avevi deciso, a fine 2004, di lasciare il tuo ultimo locale, il Saxa Rubra di via Paleocapa, dopo che avevi gestito per anni il Bar Guinnes di via Niella, per ritirarti a vita privata e goderti gli ultimi anni in santa pace insieme alla Franca. Quanti ricordi, quante risate insieme ai tanti amici che frequentavano il Saxa Rubra. Quanti sfottò ti abbiamo fatto quando la tua Sampdoria perdeva oppure quando il Savona, di cui eri tifoso fin da bambino, non riusciva ad ingranare. Te ne sei andato a 80 anni, causa un ictus che ti ha colpito a freddo, venerdi della scorsa settimana. Hai lottato, come facevi tu, con grande determinazione, ma poi hai dovuto mollare. Forse, credo, volevi ricongiungerti con la Franca, ed iniziare da lassù una nuova vita. I tuoi amici, ed io mi fregio di esserlo stato, hanno il cuore colmo di dolore per la tua dipartita e ti ricordano sorridente con il tuo inseparabile capellino con visiera e l’immancabile sigaretta. Lasci nel dolore le tue figlie, Monica, che vive a Busto Arsizio, in provincia di Varese, con gli adorati nipoti Pietro e Francesca ed il marito Federico, e Simona insieme al compagno Davide Ciao Gigi, buon viaggio.

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