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ATTUALITÀ

Cinque milioni per il “waterfront” o per Villa Zanelli?

La Regione ha riassegnato a Savona lo stanziamento di cinque milioni per il “waterfront”.
Prende posizione il consigliere regionale Melis, del Movimento Cinque Stelle, che invia il seguente comunicato:
5 milioni di euro dalla Regione Liguria al comune di Savona per la riqualificazione del waterfront savonese. È quanto contenuto nel Ddl di Giunta regionale 175 del 5 ottobre scorso, ancora in attesa di approvazione, che tinge ulteriormente di giallo il caso dei fondi a Villa Zanelli, prima impegnati e poi revocati da Toti lo scorso 28 settembre con una Delibera di Giunta. Appena una settimana dopo quella stessa cifra ricompare, identica, in un correttivo finanziario della Regione. Ma questa volta non si riferisce a Villa Zanelli, bensì genericamente alla riqualificazione del waterfront savonese. Come interpretare, dunque, le recenti dichiarazioni della sindaca Caprioglio che, all’alba della revoca dei 5 milioni di euro a Villa Zanelli, aveva confermato non solo i fondi per il capolavoro liberty ma anche per Palazzo della Rovere? Cos’è successo davvero in quegli otto giorni, dalla delibera del 28 settembre che revocava i fondi al Ddl del 5 ottobre che li riassegnava, ma nell’ambito di un piano più ampio di riqualificazione del waterfront savonese? E ancora: cos’ha a che vedere il centralissimo Palazzo della Rovere con il bando delle periferie? Domande che rivolgiamo direttamente al sindaco Caprioglio e al presidente Toti, e che sono anche al centro di un’interrogazione depositata in queste ore dal MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
Con la stessa interrogazione vogliamo anche fare luce sui 18 milioni di euro in attesa di essere sbloccati dal Cipe per la riqualificazione di via Nizza e il recupero di Villa Zanelli. Ben venga un investimento così importante per uno dei capolavori liberty della nostra città, ma se, come risulta e come temiamo, la volontà di Arte Genova è quella di mettere in vendita la villa, ciò dovrà quantomeno avvenire a una cifra congrua alle spese di riqualificazione e ripristino, che verranno sostenute con soldi pubblici.
In questo tourbillon di cifre, atti e dichiarazioni pubbliche, chiediamo che Comune e Regione chiariscano una volta per tutte: quali sono le loro intenzioni sul futuro di villa Zanelli e quanti e quali fondi saranno destinati ad essa? Quanti e quali fondi sono previsti per Palazzo della Rovere, e con quali modalità? La trasparenza deve essere il principio alla base di ogni iniziativa politica che abbia a che fare con la gestione dei beni pubblici. Questo pasticcio, invece, non fa altro che alimentare dubbi e sospetti, che speriamo siano spazzati via quanto prima.”

Per chiareza ricordiamo però che, anche nella scorsa primavera, quando lo stanziamento venne deliberato, la destinazione riguardava il “waterfront” compresa Villa Zanelli. “Dopo la prima riunione del Comitato d’indirizzo tecnico del Fondo Strategico regionale, che ha deliberato l’assegnazione dei 5 milioni di euro per il rifacimento del water front di Savona, compresa la ristrutturazione di Villa Zanelli, ieri si è nuovamente riunito il Comitato per stabilire gli investimenti, per oltre 17 milioni di euro complessivi, sulle infrastrutture, la mobilità, il turismo e le imprese del territorio, in particolare per aiutare, come promesso, quelle aziende gravemente colpite dagli eventi alluvionali dello scorso 24 novembre nelle province di Imperia e di Savona
Tale era la dichiarazione del Presidente della Giunta Regionale, Toti, dell’aprile scorso, su cui la stampa locale era ritornata in più di un’occasione

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