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Claudio Simonetti’s Goblin, il 14 ottobre, a Spotorno

Sabato 14 ottobre, a Spotorno, è di scena il concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin. Il celebre tastierista, noto soprattutto per le colonne sonore di noti films horror, con la regia di autori come Dario Argento e George A. Romero (scomparso quest’anno), è reduce da una grande tournée che lo ha visto esibirsi in tutta Europa e non solo, dove è stato acclamato come un vero e proprio mito della musica italiana e internazionale.

Il concerto era stato programmato per il 9 settembre scorso, ma la situazione di allerta meteo aveva suggerito rinviare.L’ingresso è libero. Il concerto avrà inizio alle 21.30 in piazza della Vittoria e, in caso di maltempo, sarà dato presso la Sala Palace (nel caso, i posti a sedere saranno limitati).

Il 9 settembre scorso il concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin era stato inserito in un vero e proprio festival, intitolato “Children of the Beach”, che comprendeva, tra gli altri, la presenza dello sperimentatore elettronico Fabio Cuomo e degli Sdang! formazione di post-rock con la quale, in qualità di ospite, si esibiva al basso Colin Edwin dei Porcupine Tree, per gli appassionati un nome che non ha bisogno di presentazione! Si era allora riusciti a tenere gli altri due concerti, dirottandoli presso un locale di Savona, con ingresso a pagamento e con tessera, ma per esigenze tecniche e logistiche la performance di Simonetti e dei suoi Goblin era stato rinviata.

Dall’amministrazione comunale di Spotorno così si esprimono: “Siamo molto lieti di recuperare il concerto dei Claudio Simonetti’s Goblin, la band e il management si sono dimostrati disponibili e comprensivi. In questa circostanza, però, abbiamo scelto di non avere band di supporto perché, essendo un po’ più avanti nella stagione rispetto a quanto inizialmente previsto, viene buio e fresco un po’ prima quindi non si può andare troppo avanti con le tempistiche dello spettacolo. Inoltre, in caso di maltempo, trasferire una sola band è tecnicamente più facile che spostarne al chiuso due o tre”.

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