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ATTUALITÀ

Come proteggersi dal freddo

di Pino Rosso

Dopo un inizio clemente, il Generale Inverno ha presentato le sue credenziali, mostrando tutti i suoi rigori come diceva una bella canzone un po’ datata “Ma che freddo fa”. Interessante l’iniziativa del Ministero della Sanità di mettere sul proprio sito una guida contro il freddo ove raccomanda, in particolare agli anziani, di evitare, se possibile di uscire o quanto meno attenzione al rischio brutte cadute per il ghiaccio, prosegue  poi dicendo di evitare di alzare troppo il riscaldamento in casa (case meno calde e un po’ di  umidità), meglio indossare un bel maglione per rispamio energetico e non sentire troppa differenza poi uscendo causa di raffreddamento. Malattie da raffreddamento (raffreddori e influenze), si propagano con facilità, specie in locali chiusi (scuole cinema). All’aperto respirare con il naso, usare piuttosto una sciarpa davanti alla bocca per sentire aria un po’ meno fredda.  Altro detto popolare “mani fredde cuore caldo” ha un fondo di saggezza, aderenza a realtà, gli organi nobili (cuore,reni, polmoni, fegato, cervello, stomaco) stanno all’interno del corpo chiedono sangue  sottraendolo alla periferia. Infatti sono punti deboli  al cambiamento di clima, sbalzo di temperatura in discesa mani , orecchie, piedi freddi, naso che cola, occhi che luccicano, mal di testa( parte da centro fronte) provocato dal freddo ( freddo batte in testa) perchè i nervi sulla testa sono a fior di pelle, soffrono gli sbalzi casa/esterno. Per evitare o far passare spesso aiuta un bel berretto meglio di lana,  un Borsalino (a volte stringe rendendo difficile la circolazione del sangue) e una sciarpa davanti bocca, naso. L’aria fredda va a colpire i nervi del palato, faringe (colpevole anche di cefalee da gelato).                                                                                                               Altra cosa che può preoccupare se fuori sento freddo ma rientrando in casa calda il corpo non reagisce, si scalda.                                                                                                                  Con il termometro che scende a 0° le cellule delle mani soffrono,la pelle diventa, prima secca,ruvida, prude,si screpola, perchè arriva meno sangue, serve aiuto: prima con guanti, se non basta con medico per scelta crema per la sera. Altro accorgimento, d’inverno con mani fredda meglio non usare acqua troppo fredda o troppo calda.

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