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Crisi Piaggio, sempre incertezze

Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria, interviene sulla crisi Piaggio per mettere in evidenza l’ancora poco chiara definizione dell’importante commessa dei P.180 da parte del Governo e così si esprime: “Non c’è ancora la firma del Ministro della Difesa per sbloccare la commessa per i nove velivoli P.180 e l’attività di refitting. Stiamo aspettando da più di un mese per questa firma, perché si attende? Così si continua a giocare col futuro di Piaggio Aero: stiamo parlando di una commessa da quasi 150 milioni di euro”

Il segretario Maestripieri ha partecipato, ieri mattina, a Sanremo, al consiglio generale della Cisl Imperia – Savona ed ha voluto esprimere tale commento dopo la notizia dell’ ennesima convocazione, il 18 dicembre prossimo, al Ministero dello Sviluppo Economico; cos’ ha ancora continuato “In questo modo non si permette di far rientrare pienamente in azienda i lavoratori di Piaggio Aero e Laer H di Albenga che sono in cassa integrazione e questa incertezza produce come conseguenza anche la perdita di professionalità che scelgono altre aziende anche all’estero.
E servono garanzie non solo sull’immediato ma anche per il futuro dell’azienda con la pubblicazione del bando internazionale che ci sarà a gennaio: no allo spezzatino che andrebbe di fatto a depotenziare e far scomparire lentamente una realtà che invece ci invidia tutto il mondo”.
La convocazione di Piaggio Aerospace al Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE) per mercoledì 18 dicembre prossimo, alle ore 10.00, sta a dimostrare che l’iter per la risoluzione della crisi è lontano dall’essere concluso.

L’ultimo incontro istituzionale era avvenuto il 22 novembre, presso l’Unione Industriali di Savona, con il commissario straordinario Vincenzo Nicastro. In quella occasione dalle più importanti sigle sindacali era stato dichiarato: “Chiediamo l’intervento dei ministeri per completare le loro attività legate alle commesse (per un totale oltre 800 milioni) in modo da fermare prima possibile questa cassa integrazione che sta pesantemente colpendo lo stabilimento su Villanova d’Albenga”.

Sempre a fine novembre, il giorno 27, era pervenuta la buona notizia della vendita di un P.180 Avanti EVO a Centoco Holding Corp., un gruppo con sede a Windsor, in Ontario (Canada), già ckliente della Piaggio.

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