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Curiosando qua e là

“Curiosando qua’ e là ..”

Maida Buggio

Il suono delle campane è una costante di tutti i paesi. Al tempo in cui non esistevano gli orologi, il loro suono scandiva le giornate del paese, comunicando eventi “speciali”, come un avvenimento gioioso per la comunità, un evento triste come un lutto, oppure per sottolineare la fine dei lavori nei campi. Viene attribuito a San Paolino da Nola, protettore dei campanari napoletani, l’invenzione delle campane e l’utilizzo in ambito ecclesiastico. Le campane sono un’vero strumento musicale, a seconda della loro dimensione il suono prodotto è diverso, ed esistono varie associazioni di appassionati che organizzano eventi e campionati nazionali. A Savona, la tradizione più bella riguardo le campane, è sicuramente quella dei 21 rintocchi alle ore 18.00, in piazza Mameli. È suggestivo vedere come tutta la città si ferma, in segno di rispetto, mentre echeggiano 21 rintocchi, come le lettere dell’alfabeto. Non è ben chiaro perché le campane suonano alle ore 18.00 di tutti i giorni. Certo, la motivazione per questa tradizione, non è delle più felici: è la commemorazione per tutti i caduti delle varie guerre, però come già scritto, è il rispetto che esiste in tutte le persone per questa “cerimonia” tutta savonese, la cosa più toccante. È importante, per me, tenerci stretta questa tradizione, in ricordo di tutte le persone che hanno sacrificato la loro vita per noi, per darci la possibilità di vivere una vita migliore. Noi così fortunati che viviamo in posti dove non esistono guerre e che viviamo beneficiando dei sacrifici di tutti quelli che hanno perso la vita per ricostruire, l’Italia e l’Europa. Navigando per il web, oltre alla cittadina di Cairo Montenotte che ha seguito recentemente l’esempio di Savona, non ho trovato altro posto con una simile tradizione, tranne Rovereto che ha una campana chiamata Maria Dolens, fatta con la fusione del bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla prima guerra mondiale e che dal 4 ottobre 1925, fa 100 rintocchi ogni sera per i caduti di tutte le guerre.

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