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CULTURA

‘Cyrano de Bergerac’ apre ufficialmente il 10 luglio il Festival di Verezzi

giustaPrende il via ufficialmente il 48° Festival teatrale di Borgio Verezzi in piazzetta Sant’Agostino: lasciato alle spalle il bel momento al teatro Gassman dell’Anteprima de ‘Le memorie di un fanciullo’, con il monologo di Luca Terracciano (e la regia di Maximilian Nisi), questo giovedì sera alle 21.30, ci sarà ‘Cyrano de Bergerac’, di Edmond Rostand, con Antonio Zavatteri, Filippo Dini, Silvia Biancalana, Vincenzo Giordano, Alberto Giusta (foto), Roberto Serpi, Davide Gagliardini, Sarah Pesca e Matteo Alfonso con Carlo Sciaccaluga anche registi.La storia d’amore fra il Cyrano e Rossana che ha portato ad una commedia tra le più commoventi fra i classici del teatro: a Zavatteri l’arduo compito di incarnare lo spirito anarcoide e poetico del protagonista con, al suo fianco, un cast che proviene principalmente dal Teatro Stabile di Genova (scene e costumi di Guido Fiorato, luci di Sandro Sussi, musiche di Andrea Nicolini). Repliche venerdì 11 e sabato 12 luglio. Ingressi interi a 25 euro, ridotti 23, ragazzi fino a 11 anni 15 euro. Nelle serate di teatro è previsto un servizio di bus navetta gratuito per circa 120 posti complessivi all’interno di quattro corse: partenza dal parcheggio del Gassman alle ore 19.15, 19.45, 20.10, 20.30, ritorno dopo lo spettacolo con ritrovo nel parcheggio di piazza Gramsci. Intanto, tra le iniziative collaterali, continua il progetto: ‘Una storia lunga un Festival’, una serie di pannelli che ripercorrono la storia di un evento così importante per tutto lo Stivale, dal 1967 ai giorni nostri. Inseriti in un percorso per le vie del paese, i pannelli riportano programmi, immagini, aneddoti… nella pratica, una specie di Museo a cielo aperto. Con la terza fase del progetto si è giunti a ripercorre quell’arco che va dagli esordi al 40° del Festival, quindi il 2006 compreso, il tutto grazie allo staff comunale dell’Area Cultura (grafica a cura di Carmen Delbalzo), alla supervisione del direttore artistico Stefano Delfino, e del consigliere delegato al Teatro, Mirco Telini. Grande attenzione anche alla Rassegna cinematografica di Borgio Verezzi, che come sempre si attiva al Gassman a Festival terminato. Quest’anno festeggia il suo 25° compleanno, ampliando i propri confini al cinema moderno e internazionale,investendo in una ‘sfida’ con cui si passa da una rassegna legata al singolo attore ad una legata alle tematiche. Il tema scelto quest’anno è la ‘Scuola’, principalmente il rapporto insegnante-allievo. Curatore della rassegna ‘Zero in condotta / Storie di Allievi e di Maestri’ è Giovanni Ferro (‘Zero in condotta’ è il famoso film muto di Jean Vigo del ’33), le proiezioni inizieranno alle 21.15 e saranno, come sempre, ad ingresso libero. Questi i sei titoli scelti: ‘Il maestro di Vigevano’ di Elio Petri (’63), ‘Ovosodo’ di Paolo Virzì (’97), ‘Mery per sempre’ di Marco Risi (’89), ‘Election’ di Alexander Payne (’99), ‘Il rosso e il blu’ di Giuseppe Piccioni (2012) e ‘I quattrocento colpi’ di François Truffaut (’59).

Laura Sergi

 

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