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Da Ferrovie 250 milioni per le stazioni liguri, ma le minoranze di Savona accusano :”Niente per il Piemonte”

“Sono molti anni che non viene investito nulla sulla rete ferroviaria Savona-Torino anche in conseguenza dell’abbandono delle attività economiche”, ha dichiarato la consigliera comunale di minoranza di Savona Daniela Pongiglione in merito ai fondi stanziati per le stazioni liguri, “ed in questi ultimi anni è stato favorito il trasporto di merci con camion e perciò la Rete Ferroviaria Italiana ha declassato la rete eliminando i treni merci. Con l’avvio a pieno regime della piattaforma Maersk vi sarà un notevole incremento di camion ed inquinamento e voglio ricordare che questi sono temi molto importanti che non devono interessare solamente una forza politica e con l’inizio della campagna elettorale chiedo ai candidati deputati e senatori di interessarsi a questo tema. Sarebbe auspicabile che la linea Torino-Savona ottenesse finanziamenti anche alla luce del fatto che le città di Genova e La Spezia hanno raddoppiato i finanziamenti e Genova ha ottenuto un investimento di 7,5 miliardi per il Terzo Valico. Nella nuova Legge di Stabilità (Legge Finanziaria) è stato inserito un fondo complessivo di 47 miliardi da utilizzare anche per le infrastrutture di trasporto ed il Gruppo “Rete Ferroviaria Italiana” prevede di effettuare nei prossimi 10 anni oltre 94,5 miliardi di investimenti, di cui 58 sono già disponibili. Questa è un’importante occasione ed i finanziamenti ci sono ma occorre che gli enti locali richiedano i fondi necessari e voglio ricordare che Genova ha 7 linee di penetrazione verso la Lombardia ed il Piemonte mentre noi ne abbiamo solamente una”.

Parole simili da parte di Marco Ravera, consigliere comunale savonese di “Rete a Sinistra” :”Dietro il trasporto c’è lo sviluppo del territorio ed il vero sviluppo non può essere fatto con i camion ma con il trasporto ferroviario. Questi temi sono importanti per tutti e chiedo agli attuali parlamentari ed a quelli che verranno eletti dopo le votazioni del 4 marzo l’attivazione per chiedere i finanziamenti necessari”.

“Circa l’80% delle merci in Italia viene trasportata su gomma e ciò causa valori elevati d’inquinamento per i quali il nostro paese ha già subito sanzioni comunitarie. Questo è un sistema malato per ottenere i fondi e voglio ricordare che le merci della Maersk viaggeranno su gomma perchè è più semplice puntare su questo tipo di trasporto”, conlude il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Manuel Meles.

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