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ATTUALITÀ

Danni da maltempo e abusivismo

Un maltempo di notevole intensità si è abbattuto sull’intera Italia causando ingenti danni un po’ dappertutto, tanto da proclamare lo Stato  di Emergenza per molte zone d’Italia (Veneto, Trentino, Liguria, Sicilia) Tragedia, il mal tempo sino ad un certo punto, mancanza di cure e abusivismo edilizio poi, hanno segnato l’intero Paese. Clima impazzito va bene, ma sistema scorretto, corrotto incide. In quanto all’abusivismo l’Italia è divisa in 3 parti, incide in Molise con il 71%, Calabria e Campania con il 64%, in Sicilia con il 57%, Basilicata con il 56%,  Puglia con il 40%, Abruzzo 39%, Lazio con il 23%, Emilia e Lombardia con il 7%, Piemonte, Toscana e Marche con il 6%. La Regione Sicilia  aveva programmato un censimento delle case abusive Su 390 Comuni, hanno risposto in 30. Demolire è difficile (si arriva al 3%), non si può fare. dicono i Sindaci per burocrazia, ricorsi e costi 60mile euro cadauna,mancano i fondi,. Nonostante che gli Enti Locali siano stati liberati da vincoli di spesa per opere pubbliche di prima necessità, mai investimenti così bassi da 40 anni. La Banca Europea ha messo a disposizione un prestito agevolato di 800milioni., mentre è in programma un Consiglio dei Ministri per decretare lo stato di emergenza e predisporre contributi per le numerose località da Nord a Sud, per le tante necessità di natura civile: viabilità, energia.  Fortunatamente pochi all’industria Danni a Belluno, Cadore, Friuli alla vocazione turistica e per 100 ettari di abetaia. Alberi a terra pari a 10anni di taglio (lavoro e reddito). Ora in vista neve, è una corsa contro il tempo serve una deroga sui tempi e forza lavoro, per recuperare legno pregiato (serve anche per costruire i violini). Il bosco si era allargato ai posto dei pascoli non più utilizzati Occorre una politica di rimboschimento alternando anche alberi con radici forti e abeti che hanno radici leggere.


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