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POLITICA

Domenica elettorale per sette Comuni del Savonese

Domenica 10 giugno: siamo al giorno fatidico per i sette Comuni del Savonese che rinnovanpo l’Amministrazione Comunale; tutti e sette con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti: Alassio, Carcare, Ceriale, Cengio, Laigueglia, Rialto e Sassello. Gli elettori chiamati alle urnbe sono 26.210. La sfida più appassionanate forse è quella di Alassio fra il Sindaco uscente Enzo Canepa e Marco Melgrati, il politico popolarissimo nella città del “muretto”. Ad Alassio sono altri tre i candidati a sindaco con le rispettive liste di sedici candidati: Aldo De Michelis, Giovanni Parascosso e Loretta Zavaroni i. A Carcare si presentano quattro liste, per ddodici posti da consigliere, e quattro candidati a sindaco: Christian De Vecchi, Alessandro Lorenzi, Francesco Legario e Alessandro Risso. Due i candidati alla guida del Comune a Cengio, ovvero Francesco Dotta e Fabio Poggio, con dodici candidati consiglieri. Due i candidati di Sassello, il Sindaco uscente Daniele Buschiazzo  e Maurizio Bastonero, con dieci candidati a consigliere ciascuno. A Ceriale la sfida è fra Nicolangelo D’Acunto, Arturo Moreno e Luigi Romano, con liste di dodici candidati. A Laigueglia, duello tra Claudia Arduino e Roberto Sasso Del Verme, con liste di dieci candidati a consigliere. Nella piccola Rialto, due i candidati sindaco, in rosa: Stefania Marchese e  Valentina Doglio, che guidano, ognuna, sette candidati a consigliere.

 

I seggi sono aperti dalle 7 di questa mattina sino alle 23 e per votare occorrerà presentare un documento d’identità in corso di validità e la tessera elettorale.

Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne.

Nei comuni fino a 15 mila abitanti non è previsto il ballottaggio quindi terminate le operazioni di scrutinio il nuovo sindaco risulterà immeditamente eletto..

Gli elettori hanno facoltà di  tracciare un segno sul candidato sindaco, sulla lista collegata al candidato sindaco e pure su entrambi.

Nei  comuni con meno di 5mila abitanti è possibile esprimere la preferenza per un solo candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella riga affiancata al simbolo della lista. Nei comuni tra 5  mila e 15 mila abitanti si possono esprimere due preferenze.

 

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