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Enogastronomia e Ricette

Eccellenze liguri: lo sciroppo di rose

Lo sciroppo di rose è una bevanda diffusissima nell’entroterra e nelle colline della Liguria da tempi ormai immemori. Assieme alla marmellata veniva utilizzata dagli “speziali da dosci” genovesi già alla fine del 400, prima della scoperta dell’America. Si ricava da rose particolari, la rugosa e la muscosa, che hanno il proprio habitat perfetto nell’entroterra ed in collina. In Valle Scrivia è diventato un prodotto “cult”: ci sono una quindicina di aziende che lo producono e ogni anni il secondo weekend di giugno si tiene a Busalla una festa che diventa un appuntamento attesissimo dagli appassionatiLe rose da sciroppo si raccolgono da metà maggio fino ai primi giorni di giugno, quando la corolla è ben aperta, al mattino subito dopo che il sole ha scaldato i fiori e li ha asciugati dalla riguata. La ricetta è semplicissima: si immergono i petali con un poco di limone in acqua precedentemente portata a ebollizione. Si lascia macerare il tutto per circa 24 ore, quindi si filtra il liquido di macerazione, si torchia la massa dei petali residua e si aggiunge lo zucchero. Si riporta a ebollizione per una ventina di minuti e si versa quindi il contenuto a caldo. Lo sciroppo di rose è alla base di molte delle preparazioni, dai gelati ai dolci, dalla pasta ai caratteristici “ravioli alle rose”. E’ considerato un lenitivo della tose  se bevuto caldo, è molto dissetante d’estate allungato con acqua fresca. Per salvare dall’oblio un prodotto tradizionale dalle molte virtù nel 2000 è nata l’associazione “Le rose della Valle Scrivia” che riunisce i coltivatori, promuove i prodotti derivati dai fiori e gestisce il laboratorio realizzato dalla Comunità Montana nei locali della stazione  ferroviaria di Isola del Cantone.

 “Ero presidente della Comunità Montana quando lo sciroppo divenne presidio slow food e il mio ente ha contribuito con progetti, finanziamenti comunitari ed iniziative di promozione al recupero delle tradizioni legate alle rose, realizzando anche l’expo di valle nell’area verde di Casella, a pochi passi dalla stazione del famoso trenino. L’incarico è cessato con la cancellazione dell’ente ma la passione è rimasta ed ora collaboro con la mia compagna che ha aperto una piccola azienda agricola, “Rosa pristina”, proprio a Busalla”, afferma l’ex presidente della comunità montana Alta Valle Scrivia Marco Bagnasco.

Lo sciroppo si trova in vendita in alcune botteghe genovesi e nei principali eventi della nostra regione. Grazie anche alla collaborazione con l’Ente Parco Antola sarà possibile trovarlo, insieme alle altre eccellenze agroalimentari della Liguria, nel Mercatale organizzato da CNA Genova dal 15 al 23 dicembre nella splendida cornice di Piazza De Ferrari a Genova.

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