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ATTUALITÀCULTURA

Eco della Natività: Ettore Gambaretto

Philippe Daverio e Ettore Gambaretto

Ettore Gambaretto parteciperà all’esposizione che l’ “Eco” sta organizzando, insieme con la Confraternita dei Santi Agostino e Monica, presso l’Oratorio dove essa ha sede, più noto come Chiesa di Santa Lucia. Nato a Milano nel 1946, è figlio di Giuseppe Gambaretto, pittore e scultore veronese, vero talento, rappresentante di esperienze novecentesche che attingono da artisti come Sassu e Porcù; sin dall’infanzia e dalla prima adolescenza Ettore Gambaretto ha seguito le orme paterne, allivo di Sassu, Crippa, Capogrossi, Fontana, ceramista eclettico e geniale, pittore  e scultore, uno degli ultimi testimoni ed eredi della tradizione albisolese che parte da Tullio, da Jorn, da Fontana.

Artista ed organizzatore di eventi artistici, ha creato con “La Casa delle Arti”;  un vero cenacolo dove hanno trovato modo di esprimersi tanti artisti locali di genio; tale “caffè artistico” è in trasformazione ed è già nata una nuova associazione-atelier-.

Le esperienze artistiche di Gambaretto, eclettico per elezione, spaziano da un’originale attenzione per l'”esoterismo”,coi suoi simboli magici, ad espressione nella ceramiche con richiami  baroccheggianti- classicheggianti, tipici della tradizione di Albisola e che caratterizzarono anche l’opera paterna, a suggestioni disparate che ricordano l’impressionismo od il futurismo se non stili più arcaici. Sarà presente con una “Natività” e  porterà in esposizione anche un lavoro del padre.

Nella foto è con Philippe Daverio.

 

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