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CULTURA

Emanuele Martinengo alla galleria Gulliarte di Savona

La pittura di Emanuele Martinengo appartiene  a una scuola tutta nostra di pittori che più che definire figurativi o paesaggisti possiamo definire come pittori di atmosfere. Facilmente si possono accostare alla tradizione macchiaiola oppure impressionista, ma, in genere, amando dipingere, anche en plein aire, i diffusi vapori cromatici con cui avvolgono gli oggetti e le figure, creano anche un soffice vapore che avvolge ogni cosa, mentre l’immagine si sfuma alleggerendo il tratto del contorno, che ricorda tanto l’acquerellato della pittura  delle maioliche.

Un altro importante elemento è il mantenere la memoria di come erano le nostre contrade e le nostre città, un pizzico di antico, direi dal sapore delle atmosfere a volte mediterranee delle nostre coste e a volte montane del nostro entroterra. Nelle nature morte forse si riconoscono meglio i tratti caratteristici dei singoli artisti, ma sempre veicoli per l’osservatore per tornare a un passato, sebbene ancora non del tutto trascorso, in particolare nei pittori di ultima generazione. Lo spazio della mostra è distribuito su due piani in modo da evidenziare le opere del Martinengo come una personale e ritmare gli altri pittori in modo da rimarcare il personale apporto  a questo  particolare figurativo: Agostani, Bianchi, Berzoini , Bonfiglio, Bossi, Virio, De Salvo, De Paoli, Gallo, Peluzzi, Podestà, tutti nomi noti nel nostro panorama artistico.

La mostra sarà visitabile fino al 28 gennaio presso Gulliarte a Savona in corso Italia 201r, con orario dalle 10,30 alle 12,30-dalle 15,30 alle 19,30 con chiusura il Lunedì mattina

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