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FG Riciclaggi; inquietante ultimo evento di una serie

Quello  della FG Riciclaggi è l’ultimo di una serie di incendi che, in Liguria, hanno coinvolto i depositi di rifiuti nel recente passato. Una serie di calamità che stranamente coincide , in modo inquietante,con l’entrata in vigore della raccolta differenziata in molti dei Comuni della Regione. Eventi sospetti che hanno messo in allarme le autorità  inquirenti di tutta la regione, che stanno indagando sulla concatenazione dei fatti dal 18 aprile del 2016 alla notte del 7 gennaio.

Nessuna provincia ligure è stata risparmiata.  Il primo rogo di rifiuti si registra il 18 aprile del 2016 a Stella, comune dell’entroterra savonese. In quella data il fuoco divampo’ presso il deposito della ‘Comet Recycligng’, dove’erano stoccati rifiuti differenziati.

Il 2017 inizia con le fiamme al deposito della ‘Sarr’ (Società Ambientale Recupero Rifiuti) di Cisano sul Neva, il 19 febbraio scorso; la Sarr subì due altri incendi il 6 giugno e l’8 luglio successivi. Un precedente incendio sul posto divamò già nel settembre del 2014. Il 16 aprile 2017 è la volta di Follo, in provincia di La Spezia, nell’impianto di trattamento rifiuti della ‘Federghini’, anch’essa coinvolta in un precedente caso nel luglio del 2015.

Il 21 agosto del 2017 le fiamme si alzano a Toirano, di nuovo in provincia di Savona, nel deposito di stoccaggio della ‘Verde Liguria Riciclaggi’, cui fa seguito, di lì a poco, il 25 ottobre, l’ incendio della ‘Recup.Fer’ di Valle Armea a Sanremo; e questo 2018 inizia con un nuovo incendio, questa volta a Cairo Montenotte, con la stessa costante:rifiuti ed ancora depositi della differenziata!  Di nuovo gli inquirenti si sono messi al lavoro e la causa dolosa sarebbe ritenuta la più probabile. Nel frattempo a Cairo Montenotte e nei paesi vicini sono necessarie le ormai note misure di sicurezza: evitare di uscire di casa, non aprire le finestre e chiusura delle scuole sino a quando non verrà accertata l’esclusione dipericoli per la salute dei residenti.

L’Arpal ha preseguito oggi il monitoraggio a tappeto delle condizioni abientali ed ha diffuso, con apposita nota, il seguente aggiornamento:“Anche oggi sono stati sostituiti i filtri degli strumenti posizionati attorno all’impianto: saranno portati al laboratorio di Genova per le analisi alla ricerca di diossine nel particolato. Non si osservano variazioni significative nell’andamento degli inquinanti monitorati dalle centraline della qualità dell’aria di Cairo Montenotte (località Bivio Farina, Bragno e Mazzucco) di Carcare e del mezzo mobile posizionato a Ferrania.

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