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CULTURA

‘Generazioni solidali’ e ‘Lo strano caso della maestra scomparsa’

di Laura Sergi

Quante volte vi sarà capitato di pensare: ‘Questo film lo avrei fatto terminare così…’. Ebbene, oggi il vostro desiderio è realizzabile grazie ad Anteas Savona e alla loro iniziativa: ‘Un’idea in Giallo’, con la possibilità di vincere anche un bel premio, per merito dell’organizzazione di Conad Mac 3. Tutto rientra nel grande progetto di ‘Generazioni solidali’, al quale la regista e scrittrice Marta Arnaldi ha voluto regalare il primo tempo di un film: ‘Lo strano caso della maestra scomparsa’, che si offrirà, in particolare, alla visione degli spettatori del Nuovo Filmstudio, in piazza Pippo Rebagliati, a Savona, giovedì 3 marzo alle ore 20.30.

Un appuntamento importante, ci suggeriscono i promotori, proprio per il sito prescelto di affezionati amanti del linguaggio cinematografico, dopo tante multisale dell’albenganese e del savonese, piene di studenti in orario scolastico. Sì, perché tra le sigle che firmano l’iniziativa (con la Prefettura, la Questura, i Carabinieri, la Procura della Repubblica, le Diocesi più vicine al nostro territorio, la Camera di Commercio, l’Autorità Portuale, la Fondazione De Mari, la Regione Liguria e il Comune di Savona), c’è anche la Direzione Scolastica Regionale, che ha voluto manifestare in questo modo il suo apprezzamento per un’iniziativa che tende a rimarcare quanto le diverse generazioni debbano essere solidali tra loro.

Il primo tempo inizia con una scomparsa: i giornali titolano di una maestra, tanto conosciuta nel territorio, di cui non si hanno più notizie. L’allontanamento parrebbe dovuto ad una forte depressione. Non la pensano così un caro amico e la cugina di lei, ma sono voci isolate. Però poi scompare anche un giovane studente che aveva rapporti periodici con la maestra. Le cose si complicano e c’è chi indaga!

Per il secondo tempo possono dare il loro contributo tutti coloro che amano i gialli, o anche solo i film in genere, e hanno avuto quell’idea che pare proprio fornire una spiegazione a tutto! E se fornisce solo una spiegazione parziale… pazienza, dicono gli organizzatori, a soddisfare tutto il resto degli interrogativi siamo qui noi. Però, sottolineano, nella tua trama unisci almeno un gesto di solidarietà.

Il bello di questo film è che ognuno è stato chiamato come attore a interpretare se stesso: i Carabinieri sono davvero Carabinieri nella vita, i professori sono davvero docenti, il giornalista è un volto noto… perché tutti si sono prestati a titolo gratuito per fare fronte comune in questa grande idea di Anteas: solo se le diverse generazioni sapranno essere solidali tra loro, potrà nascere una vera nuova società.

Già d’ora il film è disponibile sul sito www.generazionisolidali.it e su Youtube, e questo del 3 marzo non sarà l’ultimo appuntamento a ingresso libero. Ma ci permettiamo di caldeggiare la vostra presenza perché ci sarà anche un momento, dopo la proiezione, dedicato ai vari interrogativi che chiunque potrà porre agli organizzatori, nonché partecipare ad un brindisi di buon auspicio per il progetto. Il concorso è aperto a tutti, ed è possibile anche siglare l’idea come frutto di un elaborato collettivo (dopo discussione in classe, in associazione, al club…); la proposta si può inviare a voce telefonando al numero verde Anteas: 800 555 315, oppure scrivendo a: info@generazionisolidali.it, compilando il form di partecipazione sul sito, o ancora grazie ai punti di raccolta indicati via internet. Premio per l’idea migliore e, a sorteggio, fra tutti i partecipanti singoli e i partecipanti in gruppo (elenco dei premi sempre sul sito).

Cominciate a pensarci su: si inizia a raccogliere le idee il 29 febbraio e si terminerà il 30 giugno

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