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Giro d’Italia: per Savona promozione straordinaria

giro d'italia savona“Il Giro a Savona – commenta il presidente della Camera di Commercio, Luciano Pasquale – ha rappresentato una promozione straordinaria della città e del suo territorio. Per oltre un’ora abbiamo avuto una vetrina internazionale che ci ha consentito di metterci in gioco nella competizione turistica ma anche, in generale, nella sfida economica. Oltre a questo c’è stato un impatto immediato dovuto alle migliaia di persone che sono giunte per assistere alla parte conclusiva di una tappa che si è dimostrata all’altezza delle aspettative, anche per il percorso che gli organizzatori hanno saputo allestire”. E che il Giro d’Italia abbia dato sicuramente una spinta all’economia locale lo confermano anche i consuntivi di Ascom e Comune di Savona, che hanno sottolineato la risposta data dai commercianti e dagli stessi savonesi alle iniziative legate alla tappa del Giro d’Italia. “Sul sito del Comune dedicato al concorso per la più bella vetrina in rosa – afferma l’assessore al Turismo Paolo Apicella – sono pervenuti 15 mila voti mentre in media i contatti con il sito sono stati 800 al giorno. Il Comune ha gettato il cuore oltre ogni ostacolo per avere la tappa del Giro e ha cercato di collaborare il più possibile con i commercianti, per rendere attrattiva la città. Anche se è prematuro dare delle cifre ritengo che il bilancio sia positivo e le ricadute si vedranno anche sul lungo termine”. Fulcro degli eventi è stata la Notte Rosa con apertura dei negozi e pubblici esercizi fino alle 23. “Alcuni commercianti, soprattutto del centro e per determinati generi merceologici, hanno lavorato meno di quello che si aspettavano a causa dei problemi di spostamento della clientela – dice il neopresidente Ascom Fabrizio Cupis – ma erano comunque soddisfatti del fatto che Savona si fosse animata. Forse le ricadute di un evento come il Giro d’Italia non sono immediate ma hanno effetto nel medio e lungo termine beneficiando della visibilità che viene data alla città. Questo evento, tra l’altro, ha permesso di valorizzare zone più periferiche, come corso Tardy e Benech, Villapiana, la stessa Lavagnola che altrimenti hanno poche occasioni per mettersi in mostra. E’ importante, infatti un rilancio del commercio a 360 gradi, che guardi all’intero tessuto urbano”.

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