Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCRONACA

I fondatori del gruppo FB rivelazione dell’anno rispondono alle domande del momento

Di Linda Miante

L’informazione non basta” hanno esordito sabato mattina sul gruppo FB “PERCHÉ SAVONA E’ “, slogan ormai diventato virale sui social, quelle stesse community online dove cittadini e internauti si incontrano per partecipare attivamente alla vita della polis savonese.
Ma il web può nascondere insidie e notizie gonfiate ad arte, motivo per cui gli Amministratori/Fondatori del gruppo hanno deciso di chiarire con noi la propria posizione in merito alle recenti dichiarazioni:

PERCHÉ SAVONA E’ ha raggiunto 1.500 iscrizioni in meno di un mese, vi aspettavate questo interesse da parte della gente?
«Un po’ sì, anche se non in questa misura»

Vi definite un gruppo “civico”, cosa significa?
«Intendiamo interessarci dei problemi e della vita dei cittadini.»

Che rapporto c’è tra quello che fate e la politica?
«Non facciamo politica. La rispettiamo qualunque essa sia, ma ci interessa solo come collaborazione nel cercare di migliorare il quotidiano dei savonesi.»

Avete preannunciato iniziative innovative, potreste anticiparci qualcosa?
«Abbiamo immaginato la nostra attività in tre step: prima di tutto sfruttando il tradizionale scambio di comunicazioni e informazioni tra gli iscritti al gruppo; poi fornendo una serie di servizi ai nostri membri e avvicinandoci all’attività dei media tradizionali (giornali, radio…), questo passaggio è previsto per gennaio; infine scendendo direttamente sul territorio con iniziative a 360°, promuovendo e organizzando incontri, conferenze, intrattenimento, solidarietà e azioni civiche in genere.»

Negli ultimi giorni si è parlato di PERCHÉ SAVONA E’ soprattutto per l’attenzione rivolta a vandalismo e microcriminalità…
«Vedo che arriviamo subito al sodo…noi non vogliamo legare il nostro nome solo a questi argomenti. E’ innegabile tuttavia che essi incidano ogni giorno di più nella vita di tutti noi e siano quindi particolarmente sentiti dai cittadini. Ci stiamo strutturando al riguardo e come già anticipato provvederemo a una nostra mappatura del territorio cittadino con conseguente individuazione di volontari/referenti di area.
Entro un paio di giorni proporremo sul nostro profilo l’identificazione delle varie aree urbane e limitrofe.»

All’appello dell’amministrazione comunale di rimboccarsi le maniche per ovviare a problematiche capillarmente diffuse in tutto il territorio, Savona risponde con enfasi proponendo, forse per la prima volta e grazie alla tanto additata rete, un piano concreto di rivalutazione.

2 commenti

  • Buonasera, non è vero quello che è stato scritto. Gli iscritti “consapevoli”sono pochissimi. Gli altri sono stati aggiunti dagli amministratori che facevano parte di un’ altro gruppo. E le intenzioni di queste persone, se non l’ avete capito, è fare delle ronde. Scrivere la Verità non vi piace proprio….

Rispondi