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ATTUALITÀ

GP Misano 2017

Il cielo della Riviera di Rimini sembra piangere l’assenza di Valentino Rossi, infortunatosi a una gamba durante un’escursione con la moto da enduro. Infatti, tutte e tre le gare sono state caratterizzate da un’intensa pioggia, che ha reso molto precaria la guida dei piloti; basti pensare che, tra moto2 e moto3, ci sono state più di trenta cadute. Nell’ex 125, Romano Fenati è riuscito a imporsi, grazie ad una gara in solitaria, su un Joan Mir attardato di 28 secondi e Fabio Digiannantonio, il quale conquista il gradino più basso del podio, dopo aver battagliato a lungo con Philipp Oettl(4°) e Aaron Canet(caduto e ritirato). Condizioni di pista estreme, visto l’arrivo al traguardo di soli sedici piloti. Oltre che nella pioggia, le ragioni di così tante cadute sono da riscontrarsi nelle gomme da bagnato, le quali potrebbero essere risultate un po’ troppo dure. In moto2, brutte notizie per i colori italiani. Nelle prime fasi di gara, sono caduti Luca Marini, Lorenzo Baldassarri, il poleman Mattia Pasini e Franco Morbidelli, il quale stava conducendo la gara. Con questa scivolata, Morbidelli perde punti nei confronti del suo avversario in chiave mondiale, Thomas Luthi, secondo oggi e a meno nove dall’italiano. La gara è stata vinta dall’altro svizzero Domenik Aegerter. Terzo posto per Hafizh Syahrin. In motoGP, Marc Marquez vola sul bagnato e conquista la vitttoria, davanti a Danilo Petrucci, il quale si conferma specialista sul bagnato, e ad Andrea Dovizioso, autore di una gara accorta. Petrucci è riuscito a rimontare, dall’ottava casella di partenza, fino al comando della gara. Tuttavia, dopo una lunga fase di stallo, Dovizioso non è più riuscito a seguire Petrucci e Marquez. Quest’ultimo, dopo aver fotocopiato i tempi del numero 9 per tutta la gara, ha passato l’italiano all’ultimo giro con una grande staccata. Dovizioso e Marquez sono ora appaiati in testa alla classifica del mondiale, nel quale solo Maverick Vinales(4° al termine di una gara incolore), del gruppo degli inseguitori, sembra poter ancora competere per il titolo. Infatti Rossi dovrà, quasi certamente, saltare ancora una gara, mentre Daniel Pedrosa(14°) si è dimostrato, una volta di più, troppo inconstante. Jorge Lorenzo dimostra, ancora una volta, tutti i propri limiti, cadendo nelle fasi iniziali, mentre era in testa alla gara. Da segnalare le prestazioni del collaudatore Ducati Michele Pirro(5°), di Jack Miller(6°) e Alex Rins(9°). Andrea Iannone si ritira per un fastidio all’avambraccio, concludendo un altro weekend disastroso. L’amore tra l’italiano e la Suzuki sembra proprio non voler nascere.

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