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Hockey: Il Savona sfiora l’impresa in casa della Lazio

savona hockey clubPareggio rocambolesco per il Savona HC in casa della Lazio. I savonesi, sponsorizzati dalla ditta Luca Ferrando, hanno sfiorato l’impresa di espugnare il difficile campo della Lazio, formazione storica capitolina che fino a qualche anno fa disputava la serie A1 attestandosi in posizioni di media-alta classifica.  Assenti a vario titolo gli esperti Loris Ghione, Freccero, Montagnese M. e il “biancoblu” Sonego in prestito dal Liguria HC, oltre agli U21 Bormida e Manzino. I bianco-verdi savonesi hanno saputo tenere testa alla formazione padrona di casa che può contare tra le propria fila alcuni giocatori di grande esperienza come Silenzi (ex nazionale azzurro) e l’egiziano Gamal (ex nazionale Egitto). I ragazzi allenati da Vaglini si sono resi pericolosi in avanti in più occasioni con Roberto Montagnese, Pavani e l’egiziano Abdelaziz. Ma la Lazio al 1° corner corto in suo favore, in maniera quasi fortuita, sugli sviluppi di un’azione su corner corto, nonostante l’ottima respinta di Luca Ghione sul primo tiro in porta. La reazione del Savona è immediata, Pavani raccoglie un perfetto assist e batte a rete e sulla linea un difensore respinge con il corpo e l’arbitro Natali di Macerata decreta giustamente la massima punizione, che per la statistica è il primo rigore concesso in due campionati di serie A2m al Savona HC. Ruben Nuñez va sul dischetto e trasforma il tiro di rigore del momentaneo 1-1, pareggio più che meritato fino a quel momento per il Savona. I padroni di casa giocano una partita a tratti spigolosa. L’esperto Silenzi ferma fallosamente Nuñez: l’arbitro Cesetti di Roma lo espelle temporaneamente con il cartellino giallo, il laziale accetta mal volentieri la decisione e continua a protestare, e con un plateale gesto di stizza, colpisce la pallina allontanandola dal punto in cui si sarebbe dovuta battere la punizione in favore del Savona: a termini di regolamento un simile comportamento sarebbe da sanzionare con cartellino rosso, ma l’arbitro sorvola su tale episodio. A fine primo tempo le due squadre vanno al riposo sull’1-1. Nella ripresa il Savona cerca di spingersi in avanti e in varie occasioni sfiora ripetutamente la segnatura ancora con Roberto Montagnese, Pavani e Davide Valsecchi. Ci provano anche Fardellini e Nuñez varie volte su corner corto, ma il portiere laziale riesce in qualche maniera a sventare e dove non ci arriva il n. 1, ci pensano i difensori appostati sui pali a respingere le conclusioni. Al 20′ la Lazio usufruisce di un corner corto: Nuñez uscito in prima, tocca la pallina con il piede e l’arbitro Natali concede il rigore ai laziali, ma per fortuna l’arbitro Cesetti interviene e suggerisce al collega di rivedere la decisione a termini di regolamento, convertendola in un corner corto, sul quale Luca Ghione si esalta con una magnifica parata. Al 25′ la Lazio su azione di corner corto tira in porta e Nuñez sulla linea intercetta con la gamba, e questa volta la decisione dell’arbitro di concedere il rigore ai laziali è ineccepibile: l’egiziano Gamal va sul dischetto ma trova l’ottimo Luca Ghione pronto a respingere la conclusione con una parata laterale sulla sua destra. I savonesi si caricano e trovano una marcia in più per gettarsi in avanti alla ricerca del gol del possibile 2-1. Il Savona prende in mano il pallino del gioco e fioccano le occasioni da gol: Pavani non arriva d’un soffio a deviare a porta vuota un traversone di Davide Valsecchi; Roberto Montagnese colpisce al volo un pallina respinta dalla difesa laziale, ma la sua conclusione si impenna oltre la traversa. Al 65′ arriva il gol del 2-1 dei savonesi: Abdelaziz appena dentro l’area, viene affrontato da un difensore, l’egiziano si gira in ostruzione e lascia partire una potente conclusione di drive di rovescio rasoterra che si insacca sul secondo palo alla destra del seppur bravo n. 1 laziale. Il Savona ci crede ma è stanco: con un solo cambio a disposizione, servirebbero più cambi e gli ultimi minuti sono interminabili. La Lazio si riversa in avanti e conquista una serie di corner corti, e Luca Ghione viene chiamato a compiere ancora diverse buone parate. Poi quasi a tempo scaduto, i laziali conquistano un corner lungo che non viene battuto regolarmente in quanto la pallina non viene posizionata sulla linea dei 23 metri, i savonesi non fanno in tempo a protestare che viene concesso un corner corto molto discutibile per una presunta ostruzione di un difensore savonese. Proprio su quest’ultima occasione la Lazio riesce a pareggiare la gara. Per il Savona, un punto prezioso che dà morale al gruppo e che in chiave salvezza ha permesso di riacciuffare il Pistoia (travolto 7-0 a Uras) ma sul piano del gioco restano tantissime recriminazioni per le molteplici occasioni fallite. Commenta l’allenatore Vaglini: “Ci dispiace per i due punti persi, se oggi avessimo vinto nessuno avrebbe avuto da ridire. Abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per poter lottare e raggiungere una tranquilla salvezza entro la fine della “regular season”, senza dover necessariamente arrivare ai play-out in programma nell’ultimo fine settimana di maggio”. Questa la formazione del Savona scesa in campo contro la Lazio: Luca Ghione, Ghiglia, Pescetto, Montorio, Valsecchi A., Nuñez, Montagnese R., Fardellini, Bajrami, Valsecchi D., Pavani, Abdelaziz. Allenatore: Vaglini  

Ora per 2 settimane la Serie A2 si fermerà per gli impegni della Nazionale. Alla ripresa del campionato (sabato 9 maggio) ci sarà il penultimo turno di campionato di “regular season” con il Savona impegnato ad affrontare il forte Cus Pisa a Genova. Sarà una gara molto delicata per entrambe le formazioni. Da un lato il Cus Pisa, forte dei suoi 21 punti fin qui conquistati, che verrà certamente a Genova per tentare il tutto per tutto: cercare di vincere al fine di superare il Butterfly per conquistare il 2° posto utile per disputare il play-off promozione per la A1. Dall’altro lato il Savona intenzionato a restare in A2 e disposto a giocarsi tutte le chances fino in fondo, cercando di sfruttare al massimo i due ultimi turni da disputare in casa a Genova. 

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