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Hockey: pesante sconfitta per il Savona contro la Juvenilia

savona hockeyIl Savona ritorna sconfitto (3-0) dalla trasferta in terra sarda contro la capolista Juvenilia, potendo recriminare su alcune decisioni arbitrali che hanno segnato la partita in negativo. Nulla è ancora perduto, infatti, per quanto concerne le possibilità di raggiungere la salvezza matematica nel corso della regular season, senza dover ricorrere all’ultima chance dei play-out/play-off contro le prime classificate della Serie B, poiché sia il Pistoia che il Città del Tricolore avendo entrambe perso, hanno solamente, rispettivamente, uno e due punti di vantaggio in classifica rispetto ai savonesi.  Nel primo tempo il Savona gioca bene e, senza mostrare alcun timore reverenziale, risponde colpo su colpo agli attacchi dei padroni di casa. In difesa i biancoverdi, seppur in formazione rimaneggiata, si difendono con ordine e non corrono eccessivi pericoli: il n. 1 savonese Luca Ghione chiude bene la propria porta in tre occasioni. In avanti i savonesi, non riescono a concretizzare tutta la mole di gioco prodotta, pur rendendosi pericolosissimi diverse volte. La prima frazione di gioco si conclude così sullo 0-0, e la netta impressione è che tra le due formazioni in campo per i valori tecnici espressi nei primi 35′ non sembrano esserci assolutamente gli attuali 16 punti di differenza in classifica. A sbloccare il risultato tra le due squadre che si equivalgono potrebbe essere solamente un episodio. E così accadrà nella ripresa, per sfortuna del Savona, dopo 7 minuti di gioco. Il terreno di gioco, pur avendo ottenuto l’omologazione dalla FIH, non si presenta qualitativamente valido, poiché l’assenza nel sottofondo del materassino anti-shock, rende il fondo duro e la pallina rimbalza rendendone assai difficile il controllo, soprattutto ai giocatori più tecnici. Proprio questa caratteristica del terreno mette fuori causa due interventi della difesa biancoverde che si ritrova così sotto di un gol senza particolari colpe. Il Savona c’è e reagisce da par suo: Abdelaziz entra dalla destra, in slalom dribbla tre avversari, ma la sua conclusione rasoterra sfiora solamente il palo alla destra del portiere. Poi è Fardellini su corner corto ad impegnare il n. 1 sardo con un tiro rasoterra ma non sufficientemente angolato per il possibile 1-1. Poi a 15′ dal termine il primo episodio negativo che danneggia il Savona: azione in attacco dei biancoverdi, Abdelaziz mette al centro un perfetto assist per Pavani che viene deliberatamente colpito da una bastonata di un difensore. L’arbitro Ilaria Amorosini di Bologna, a soli 20 anni già designata arbitro internazionale giovanile, decreta un tiro di rigore per il Savona, ma i giocatori sardi con troppa facilità le fanno pressione facendola ritornare sui suoi passi, obbligandola a consultarsi con la collega Caria, ex giocatrice ed originaria del luogo, che pur essendo molto distante dall’azione, inspiegabilmente consiglia di concedere solamente un corner corto, che purtroppo non avrà sviluppi positivi per il Savona HC.  A 10′ dalla fine la seconda e decisiva beffa per il Savona: su azione di contrattacco, un attaccante della Juvenilia stoppa malamente la pallina che si alza incontrollata colpendogli il viso, la difesa savonese rallenta la pressione aspettando logicamente il susseguente fischio dell’arbitro Caria, che però non arriva e l’azione prosegue e si conclude con il 2-0 che chiude di fatto il match. Poi a 2′ dalla fine è arrivato il 3-0 su azione di contropiede con il Savona troppo sbilanciato in avanti. Questa la formazione del Savona HC sceso in campo a Uras: Luca Ghione, Simone Ghiglia, Gian Marco Freccero, Davide Montorio, Ruben Nuñez, Andrea Fardellini, Filippo Bormida, Luca Manzino, Massimo Pavani, Davide Vaglini, Davide Valsecchi, Hassan Abdelaziz.  Nel prossimo turno, nella difficile trasferta a Roma sul terreno dell’Eur Roma Hockey Stadium di via Avignone, in casa della Lazio a quota 11 punti ed anch’essa invischiata nella lotta per la salvezza, non sarà affatto facile per il team di Vaglini cercare di ottenere i tre punti in palio. Ma se la grinta e la determinazione sarà la stessa vista a Uras, per i biancoverdi nessun ostacolo può essere insuperabile. Inoltre il coach Vaglini, per la trasferta in casa della Lazio, potrà ritrovare alcuni elementi di forza che, a causa di infortuni e motivi di lavoro, non hanno potuto essere presenti a Uras.

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