Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

I fuochi “s’hanno da fare”? No, secondo l’Enpa

Come ogni anno ormai, verso metà luglio, si comincia a parlare dei fuochi artificiali sul lungomare di Savona, con polemiche accese da parte di coloro che sostengono che quello dei “botti” sia un evento al quale si può e si deve rinunciare in nome del benessere degli animali.

In questo senso, l’ Enpa ha deciso di chiedere ufficialmente all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ilaria Caprioglio di annullare la manifestazione o di fare ricorso a fuochi artificiali che non producono rumore: “La Protezione Animali ha chiesto ufficialmente al sindaco Caprioglio ed all’assessore Scaramuzza, sperando nella loro comprensione e nel loro impegno a favore di tutti i cittadini, di abolire la manifestazione o, in alternativa, di scegliere i moderni fuochi senza rumori; e si augura che anche gli sponsor insistano su questa soluzione, che eviterà di metterli in una cattiva luce agli occhi dei tanti cittadini contrari”.

In concreto, l’ente animalista vorrebbe che venisse seguito il modello torinese dove, si legge nel comunicato, “per venire incontro alle esigenze di tutti, sia di chi non li sopporta che di chi li apprezza [i fuochi], hanno sfruttato la moderna tecnologia e scelto sistemi all’avanguardia, quali fontane o droni luminosi, che illuminano silenziosamente il cielo, destando meraviglia pari o superiore ai rumorosi fuochi “tradizionali”.

Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, l’Enpa di Savona fa sapere che presenterà al Comune nei prossimi mesi la petizione antifuochi, già sottoscritta da oltre mille savonesi e alla quale, ci tengono a sottolineare i promotori dell’iniziativa, è ancora possibile contribuire presso gli uffici dell’associazione in via Cavour.

Rispondi