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I sessant’anni della San Giorgio

Gugliemo Spotorno, imprenditore,pittore e poeta cellese-milanese, cui presto dedicheremo un approfondimento sulla sua mostra dello scorso febbraio ad Alba, ci rammenta che ieri, alle ore 18,00, si sono ricordati i sessant’anni di attività della bottega di ceramica “San Giorgio” della Famiglia Poggi, di Albissola Marina, con un libro presentato proprio nei locali dello storico laboratorio. Cosi scrive Guglielmo Spotorno:

” I Poggi hanno visto passare nel laboratorio tra i più grandi artisti del ‘900 di fama mondiale: Lucio Fontana, Wilfredo Lam, Asger Jorn, Aligi Sassu, Agenore Fabbri…

I Poggi, con la famiglia Mazzotti, sono riusciti a fare di Albissola la capitale europea della ceramica. Ci sono stati dei tentativi a Faenza e anche a Taormina, ma chiaramente di profilo minore. Anche perché nella vicina Savona c’è stato l’inizio del Futurismo. Le ceramiche della famiglia Poggi sono state esposte in tutto il mondo. Ancora oggi turisti danesi fanno tappa ad Albissola per vedere Casa Jorn, che anch’essa si è trasformata in un museo, curato dal prof. Bochicchio dell’Università di Genova.

Quello che era lo studio di Fontana è a pochi metri dalle 2 gallerie a Pozzo Garitta, dove ho esposto prima di Alba. Ad Albissola ha chiesto di venire anche Pablo Picasso, dal suo laboratorio di Vallauris perché i Poggi erano quelli che cuocendo la ceramica avevano il timing giusto per riuscire a rispettare il colore iniziale dell’opera dell’artista. Soprattutto il rosso era il più difficile da mantenere nella sua originalità. Io stesso ho lavorato con i Poggi e oggi ritiro un libro che porta la foto di un mio piatto in questa rassegna di 60 anni di lavoro.

Per chiudere cito un aneddoto che è verità. Picasso, non è mai riuscito a venire ad Albissola perché il comune nella sua miope avarizia ligure, non l’ha accontentato nell’offerta della villa idonea alla fama del grande Maestro… E’ probabile che Picasso avesse chiesto magari Villa Gavotti. E’ stato un autogol perché se fosse venuto ad Albissola in quegli anni, Albissola avrebbe avuto un ritorno di immagine mondiale. Ma i liguri sono come sono. Ed è impossibile cambiargli la testa. “

E con quest’ultimo aneddoto, non molto generoso con noi liguri, per quanto anche Spotorno lo sia per metà, ma che lascia veramente tanto spazio all’immaginazione, salutiamo i maestri della famiglia Poggi ed il maestro Spotorno.

Immagini:

Foto storica della “San Giorgio”, da Exibart; Salino e Jorn,in secondo piano Giovanni Poggi;

Guglielmo “Gugi” Spotorno

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