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CULTURA

In Sala Rossa la “Crociata di Cristoforo Colombo” di Aldo Zandi

In occasione della ricorrenza della Scoperta dell’America (12 ottobre 1492), l’Associazione culturale Cristoforo Colombo-Savona, è lieta di invitare la cittadinanza alla presentazione del libro del prof. Aldo Zandi, “La Crociata di Cristoforo Colombo”. L’autore, allievo di Renzo De Felice, docente di Lettere in Istituti Superiori di Roma, si è interessato di storia, di arte nell’Italia rinascimentale e barocca, con pubblicazioni ed articoli sulla stampa nazionale. Zandi si è già cimentato sulla spinosa questione colombiana, con l’uscita di un primo libro nel 2011, dal titolo “I misteri di Cristoforo Colombo”, panorama su una moderna “questione omerica”. Ora egli torna su tale argomento, concentrando l’attenzione sulla particolare atmosfera culturale che viene a crearsi alla caduta dell’Impero Romano d’Oriente, con il desiderio di Crociata, di cui si fanno interpreti, tra gli altri, il papa savonese Sisto IV e Cristoforo Colombo. Forse, la coincidenza non è poi così casuale: Aldo Zandi riesamina i rapporti fra la Chiesa e le scoperte geografiche che precedono la grande impresa di Colombo, il ritorno dello spirito delle Crociate, la storia di Savona e del Priamàr, la politica dei papi nel ‘400, le vicende umane del Grande Ammiraglio. E’ un avvincente, breve romanzo che finisce per porre la nostra città in primo piano, in stretti rapporti con la politica dello Stato Pontificio. “ Da un lato, la patria dell’Ammiraglio dell’Oceano e dei papi Della Rovere, e dall’altro la testimonianza della loro ampia politica nei confronti della questione turca: difesa, trattativa ove possibile, Crociata”. Alla presentazione del libro di Aldo Zandi seguirà una conferenza del dottor Paolo Pacini, funzionario dei Beni Culturali della Diocesi di Savona-Noli, sul dipinto di Defendente Ferrari, realizzato all’inizio del ‘500 e custodito nella chiesa di sant’Andrea in Savona. Recenti studi, condotti da Massimo Bartoletti della Soprintendenza regionale, hanno consentito di individuare il committente del quadro, sia pure con una sicurezza non assoluta: dovrebbe trattarsi di Gaspare Paternostro, appartenente ad una famiglia savonese presente in città sin dal 1300. Quest’appuntamento in Sala Rossa, ha come obiettivo quello di valorizzare la storia della nostra città e delle famiglie che le hanno dato fama e prosperità, una storia spesso dimenticata o, quantomeno, trascurata sia nei libri di scuola che nell’insegnamento stesso.

Filippo De Nobili

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