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Il Comune non paga le spese condominiali ai Piani d’Invrea: tutti in Tribunale

Querelle senza fine tra il Comune di Varazze e gli amministratori del Comprensorio dei Piani d’Invrea che, ogni anno che passa, chiedono al Comune il pagamento delle spese di gestione, visto che la municipalità varazzina risulta, a tutti gli effetti, proprietaria di varie quote millesimali ai Piani d’Invrea, tra cui il parcheggio della Baia del Corvo e un terreno nei pressi del condominio Giardini del Beigua.

Il comprensorio, di fronte alla resistenza del Comune, si era rivolto al Tribunale di Savona che, con sentenza del giugno 2012, aveva riconosciuto la fondatezza della richiesta, stabilendo che il Comune di Varazze doveva versare all’amministratore la somma di 240 mila euro, debito che si era accumulato negli anni. Contro questa sentenza la giunta municipale aveva presentato ricorso, ottenendo quantomeno, nel 2013, dalla seconda sezione civile della Corte d’Appello, la sospensione dell’esecutività della sentenza.

In quella sede, la Corte aveva attivato una consulenza tecnica d’ufficio, chiedendo al perito di chiarire i criteri con cui era stata elaborata la tabella millesimale e di accertare come erano state determinate le quote di gestione poste a carico del Comune di Varazze. Il Ctu della Corte avrebbe inoltre dovuto stabilire se l’eventuale adozione di criteri non omogeni avesse comportato una sperequazione di trattamento a danno del Comune.

Ricostruite le tabelle, le quote e fatte le somme, il risultato non è cambiato e il ricorso contro la sentenza del 2012 è stato respinto. La giunta municipale ha fatto ricorso in Cassazione contro questa sentenza, ma nel frattempo sono arrivate altre annualità da pagare, con conseguenti nuovi contenziosi davanti al Tribunale di Savona. Nel novembre dello scorso anno è arrivata una sentenza dei giudici savonesi che hanno annullato la delibera del comprensorio relativa all’anno 2015, ma con la formula del “non definitivamente pronunciandosi” e rimettendo gli atti in istruttoria. Puntualmente, nelle scorse settimane, è arrivato il “solito” preventivo di spese e, altrettanto puntualmente, il Comune ha citato il Comprensorio in Tribunale. La prima sentenza sul “caso” dei Piani d’Invrea, va notato, risale al 2006.

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