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ATTUALITÀ

IL SAVONA RITORNA NEL BARATRO

Di Linda Miante

Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Riolfo. Gli abruzzesi prendono le distanze e guadagnano tre punti grazie, anche, a quella malizia tipica degli scontri diretti.
Gli unici ad aver reagito con grinta ai dispiaceri societari sono stati i tifosi, ancora una volta vicini ai colori della maglia, ma sempre più lontani dalla dirigenza.
La società, dopo aver criticato la tifoseria per i presunti epiteti razziali, è comunque recidiva nelle infrazioni burocratiche.
L’appoggio morale non è stato tuttavia sufficiente e si è vista un’involuzione rispetto alle prime partite dell’anno.

Fischio d’inizio alle ore 14.00. Arbitra il Sig. Guida di Salerno.
Il primo tempo si chiude a favore degli ospiti grazie al gol di Sandomenico al 12’.
Il numero undici avanza sulla fascia sinistra e dopo aver dribblato Rondanini batte l’estremo difensore Falcone.
La difesa casalinga sembra ingarbugliarsi da sola ed è proprio dall’insicurezza nei passaggi che nascono i pericoli maggiori.
Seguono quattro tiri in porta del Savona, tre dei quali prontamente respinti da Scotti.
Occasioni sprecate che non si ripresenteranno nella ripresa.

Il secondo tempo si apre con un bellissimo gol di Vannucci.
Il Savona sembra aver alzato la testa, ma al 5’ L’ Aquila torna in vantaggio con De Sousa, che anticipa i difensori savonesi dopo il tiro respinto da Falcone.
Da questo momento in poi un terzo del tempo scorre a gioco fermo a causa di tre infortuni tra le fila della squadra ospite. L’astuzia che non guasta mai quando si deve vince in trasferta.
In questo frangente il direttore di gara ha avuto poco polso e in diverse occasioni, tra cui i rinvii da fondo campo, non è riuscito a imporre la sua volontà.
Savona che ignora quasi del tutto gli esterni intestardendosi a giocare lungo la fascia centrale e tentando di servire Virdis, a sua volta accerchiato dai difensori e poco incline alla corsa. Giancarlo Riolfo non sembra intenzionato alla sostituzione.
Poche emozioni per i bancoblu se non una traversa piena centrata dal nuovo entrato Dell’Agnello, poi Virdis non ribadisce a rete.
Vannucci, autore del gol, lascia il campo al 52’ del secondo tempo per un fallo di reazione.
L’arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo aver concesso nove minuti di recupero e fischiando con uno d’anticipo.
In questi minuti il Savona non è comunque riuscito a imbastire nulla e sebbene L’Aquila fosse riversata nella sua metà campo gli striscioni non hanno dato segni di accelerazione, anzi, pochissimi sono stati i passaggi di prima.
A fine partita Riolfo commenta con amarezza e rimprovera la malasorte per i due gol subiti: “una sconfitta che pesa e dà fastidio”.

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