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Il sottosegretario Nicola Molteni a sostegno della candidatura di Sara Foscolo sindaco di Pietra Ligure

Si è tenuto, alla presenza del Senatore Paolo Ripamonti, della candidata alle prossime elezioni europee Cristina Porro, del segretario provinciale della Lega Roberto Sasso Del Verme, della candidata sindaco di Pietra Ligure Sara Foscolo e dei candidati consiglieri, un incontro con il sottosegretario Nicola Molteni.

“Ringrazio tutti i presenti”, ha dichiarato la candidata sindaco Sara Foscolo, “e voglio ricordare che io da un anno sono alla Camera dei Deputati ma spero che la gente di Pietra Ligure mi dia fiducia. Voglio fare il sindaco perchè amo la mia città e spero di vincere e sono convinta che la Lega sia una grande famiglia”.

“Ringrazio Sara per l’ottimo lavoro svolto in Parlamento”, afferma il sottosegretario Molteni, “e sono convinto che voglia portare il buon governo a Pietra Ligure. La sicurezza è un tema importante per gli italiani e poter vivere tranquilli è molto importante. Abbiamo ribaltato i canoni relativi all’ordine pubblico e la sicurezza è per il Governo un tema centrale. Nei primi mesi del 2019 i reati sono diminuiti e ricordo che nel Decreto Sicurezza vi sono dati importanti ed è pronto il Decreto Salvini bis. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro lavoro ed a breve ci sarà un potenziamento dell’organico senza dimenticare i 2,7 miliardi stanziati per la sicurezza aumentando le forze dell’ordine ed alzando loro lo stipendio. Vogliamo maggiore tutela e gli investimenti necessari per l’aumento dei presidi di sicurezza con il potenziamento dei commissariati e delle questure; la Polizia Locale ha un ruolo importante e la ringrazio di cuore ma voglio ricordare che l’età media delle forze dell’ordine italiane è troppo alta ed occorre abbassarla aumentando anche le pattuglie, le volanti e la sorveglianza. Vi saranno aumenti di fondi per le telecamere ed una delle priorità del Governo è la lotta senza quartiere agli spacciatori con una maggiore attenzione anche perchè l’età media dei consumatori si abbassa. La droga, sia leggera che pesante, fa male e vogliamo ribadire la nostra guerra alla mafia poichè quello del mafioso è un mestiere infame e la mafia di oggi è diversa da quella degli anni passati. Occorre togliere ai mafiosi i loro beni e lo Stato li deve rimettere a disposizione della collettività e vi è un fondo per consegnare questi beni agli enti locali e restaurarli”.

“La sicurezza urbana”, prosegue Molteni, “è molto importante e gli strumenti a disposizione dei sindaci, come il daspo, l’allontanamento ed il reato di accattonaggio molesto, sono usati per contrastare la percezione d’insicurezza. Alle forze dell’ordine tocca il controllo del territorio ed il cittadino nella sua casa o nel suo luogo di lavoro ha diritto di reagire per difendersi ma ciò non significa che ci sarà una sorta di Far West. Il vero paradosso è quello di dover risarcire il ladro ed occorre dare tutela a coloro che si difendono. La norma è stata scritta con l’avallo di giudici, avvocati e professori di diritto ed è una legge utile per tutti. Il voto del 26 maggio è anche importante per cambiare l’Europa perchè le norme attuali hanno danneggiato molto l’Italia”.

“Occorre lavorare molto e fare poche chiacchiere perchè Salvini ha bisogno dell’aiuto di tutti e la Lega è garanzia di buon Governo e buonsenso”, conclude il sottosegretario Molteni.

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